Una ennesima richiesta di aiuto al governo sul caro carburante giunge dall’assessore Nicola Cavaliere il quale chiede un drastico taglio alle accise per salvare il comparto agricolo che sta attraversando enormi difficoltà.
“Servono misure straordinarie e agevolazioni fiscali, anche temporanee, ma comunque utili a superare la tempesta – ha detto il delegato all’Agricoltura in Regione -. Siamo entrati nella stagione di massima produzione agricola, un periodo decisivo e delicato per le nostre aziende e che diviene quasi impossibile affrontare anche a causa del caro gasolio. Ovvero un problema epocale che si può risolvere solo con scelte epocali e forti, in primis attraverso un considerevole taglio delle accise sul carburante agricolo”.
Da mesi, come è noto, i costi del carburante sono aumentati e questo ha avuto ripercussioni negative sui costi sulle materie prime facendo schizzare alle stelle i prezzi di sementi, mangimi e concimi oltre a quelli sul consumatore finale che non è indenne da questa guerra dei prezzi specie dopo due anni di pandemia.
“Un uragano che rischia davvero di travolgere, come ho già pubblicamente denunciato nelle scorse settimane, l’intero settore con conseguenze devastanti sui territori e per l’intera economia nazionale. Per tali ragioni – conclude Cavaliere – tutti gli assessori regionali al ramo chiedono al governo e ai ministri competenti misure eccezionali, agevolazioni fiscali anche temporanee che permettano agli agricoltori di poter semplicemente continuare a lavorare e di superare questa difficile fase”.
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