Ieri in Molise 282 contagi e 98 guarigioni. In Malattie Infettive un ingresso e tre uscite
IN MALATTIE INFETTIVE UN DECESSO E DUE USCITE
Una donna di 93 anni del capoluogo è deceduta nel reparto di Malattie infettive dove era assistita perchè positiva al Covid-19. Dallo stesso reparto sono state dimesse due persone: una di Campobasso è potuta tornare a casa mentre l’altra, di Montefalcone nel Sannio, è guarita dal Sars-Cov-2 ed è stata trasferita in un reparto non Covid dell’ospedale. Al momento sono 10 i ricoverati Covid al Cardarelli: 8 sono in Malattie Infettive e 2 sono in Terapia Intensiva.
322 CONTAGI E 164 GUARIGIONI, IN AUMENTO I POSITIVI
Salgono ancora un po’ gli attualmente positivi in Molise dove la curva, come nel resto d’Italia, è in fase di evidente crescita. A fronte di circa 1250 tamponi (tra molecolari ed antigenici) sono state certificate 322 nuove infezioni. I numeri più alti a Campobasso (66), Termoli (34), Isernia (29) e Venafro (22). Ma sono tantissimi i centri interessati da nuove positività. Di contro ci sono state 164 guarigioni e pertanto gli attualmente positivi in regione sono saliti a 2.324.
IL MONITORAGGIO CONFERMA: É NUOVA ONDATA
I dati del monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità confermano l’ondata estiva. Balzo in avanti dell’incidenza settimanale in Italia che tocca i 504 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 310 della precedente rilevazione. Sale anche l’indice Rt, che torna dopo oltre 2 mesi sopra la soglia epidemica di 1 e che si attesta a 1,07 rispetto allo 0,83 della precedente rilevazione. Per quanto riguarda l’occupazione dei letti sono in aumento le terapie intensive: a livello nazionale il tasso è al 2,2% rispetto all’1,9% di sette giorni fa. Salgono oltretutto i pazienti in Area non critica che si attestano al 7,9% rispetto al 6,7% della scorsa settimana.
Per quanto riguarda il Molise, i valori (eccetto quelli delle terapie intensive) sono inferiori alla media nazionale ma nondimeno in evidente crescita. L’incidenza è passata da 274.1 casi (ogni 100mila abitanti) a 451.6 da una settimana all’altra. L’occupazione dei posti letto in area medica è al 7.4% (da oggi però scesa sotto il 5%), dunque poco sotto il valore nazionale, ma era al 5.7%.
L’unico dato in controtendenza sembra essere quello dei ricoveri in area critica. Nelle terapie intensive infatti la percentuale dell’occupazione da parte di pazienti Covid è al 5.1% (più che doppio della media) ed è il più alto di tutta Italia ma – ricordiamo – con due soli posti occupati. Si tratta dunque di un effetto statistico dovuto ai piccoli numeri tout court delle terapie intensive.
I DATI NAZIONALI DI OGGI
Oggi in Italia sono stati rilevati 55.829 nuovi casi di positività per un tasso – rispetto ai tamponi eseguiti – arrivato al 23.5%. I decessi sono stati 51 (ieri 75) e i ricoveri con sintomi sono saliti rispetto a ieri di 141 unità.
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