Tra gli eventi della mini rassegna della fondazione Molise Cultura, lo spettacolo di Roberto Vecchioni – in programma domenica 8 maggio alle ore 21 al teatro Savoia di Campobasso – è senza dubbio quello più atteso.
Sold out da giorni, come si può leggere anche sul portale Liveticket dove era possibile acquistare i biglietti, L’Infinito, questo il titolo dello spettacolo fatto di canti, immagini e monologhi, racconta anche la voglia di ripartenza dopo due anni di pandemia che hanno stretto un cappio attorno al settore della cultura, dell’intrattenimento e del turismo.
In questo atteso evento Roberto Vecchioni salirà sul palco del Savoia per cantare i brani del suo ultimo album (L’Infinito per l’appunto) e alcuni classici del suo repertorio come Samarcanda (che nel 1977 lo ha fatto conoscere al grande pubblico) o canzoni indimenticabili come Voglio una donna con la quale vinse il Festivalbar nel 1992.
Con lui ci saranno Lucio Fabbri (piano, mandolino e violino) e Massimo Germini (chitarra acustica).
Tra le note biografiche leggiamo anche la storia, molto particolare, dell’album L’Infinito che, in controtendenza, è stato promosso senza utilizzo di piattaforme streaming e download per veicolare la sua musica solo attraverso i supporti tradizionali. Nonostante questo è stato certificato Disco d’Oro. Vecchioni è stato da ottobre 2020 un ospite fisso con la sua rubrica su Rai3 “Le Parole della Settimana” di Massimo Gramellini. Sempre nello stesso anno ha pubblicato “Lezioni di Volo e di Atterraggio” (Einaudi Editore) e anche “Canzoni” una antologia dei testi più significativi di 50 anni di musica di Roberto Vecchioni, con il commento di Massimo Germini e del semiologo Paolo Jachia. E’ anche docente all’università Iulm di Milano con il corso “La Contemporaneità dell’Antico”.
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