Campobasso

Uno stadio per grandi eventi: non solo calcio, Selvapiana presto a 14mila spettatori

Partiti i lavori edili ai Distinti, in successione saranno installati i seggiolini, i tornelli e si procederà con la parte tecnologica e di cablaggio. L’opera dovrebbe essere pronta entro la fine dell’anno: si potranno ospitare concerti di alto livello oltre alla Nazionale di calcio. L’assessore Paola Felice: “In futuro lo stadio, con la sua capienza ampliata e i servizi già presenti (i bagni ad esempio), è il luogo ideale per organizzare grandi eventi”.

I concerti allo stadio di Selvapiana previsti per Corpus Domini saranno una sorta di prova generale in vista dell’evoluzione del nuovo Romagnoli. Nei programmi dell’amministrazione comunale, infatti, è inserito a caratteri cubitali il ruolo decisivo che l’impianto sportivo e l’area adiacente rivestiranno nei prossimi anni non solo per il calcio ma anche per i grandi eventi collegati soprattutto ai concerti. Naturalmente, riportare la Nazionale nel capoluogo è un obiettivo importante.

Attualmente la capienza dello stadio è fissata a 7.500 posti grazie ai lavori svolti l’anno scorso che hanno aumentato di quasi il doppio la portata. Proprio in questi giorni sono partiti quelli relativi al ‘restauro’ del settore dei Distinti’, chiusi da quasi venti anni, che sono compresi nel più ampio intervento per il quale sono stati stanziati dalla Regione circa 700mila euro.

I lavori in questione sono stati divisi in quattro lotti e quello dei Distinti riguarda prettamente i lavori edili: il copriferro degli spalti, i bagni, le scale ed altre infrastrutture. La ditta che ha vinto il bando di gara è la Califel Srl con un’offerta di circa 230mila euro. Nel settore di fronte alla Tribuna si procederà con la demolizione delle parti ammalorate del copriferro con spazzolatura, trattamento dei ferri di armatura, ripristino delle strutture in calcestruzzo e della funzionalità dei servizi igienici riservati al pubblico e posti a ridosso del settore stesso.

Lavori stadio selvapiana

Il tutto, stando al cronoprogramma, sarà ultimato entro la fine dell’estate, anche perché si tratta di lavori che non possono essere effettuati in un periodo dell’anno umido e freddo. Per quel che riguarda i restanti lavori, sono già stati tutti assegnati: i tornelli (una ditta trentina), i lavori tecnologici e di cablaggio (Fursol) e l’installazione di circa 3.500 seggiolini (Gioca Gio’).

Ragionando per singoli settori, ecco la suddivisione: Curva Nord secondo anello 2306 spettatori, Curva Nord primo anello 1361, Tribuna coperta secondo anello 923, Tribuna coperta primo anello 1568 (compresi 40 stalli per portatori di handicap su sedie a rotelle), Tribuna scoperta Monforte (distinti) secondo anello 3980, Tribuna scoperta Monforte (distinti) primo anello 1568, Curva sud primo anello (ospiti) 655, Curva sud primo anello (locali) 617, Tribuna laterale sud 520, Tribuna laterale nord 520.

Dunque, entro pochi mesi il capoluogo di regione avrà finalmente un luogo dove poter ospitare i grandi eventi. E non è poco, visto che l’assenza finora ha limitato l’offerta culturale. Come sottolinea l’assessore Paola Felice, “il parcheggio dello stadio di Selvapiana sarà come una mega area spettacoli per il Corpus Domini 2022. Ma in futuro lo stadio, con la sua capienza ampliata e i servizi già presenti (i bagni ad esempio), è il luogo ideale per organizzare grandi eventi”.

“Campobasso non riesce ad entrare nei circuiti dei tour dei grandi artisti – prosegue Felice – perché mancano gli spazi adeguati che lo stadio garantirebbe. Si potrebbe pensare invece di organizzare a Selvapiana eventi con artisti di grosso calibro pagando il biglietto. Eventi che sarebbe difficile da organizzare in piazza”.

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