La scommessa dell’associazione culturale

Un team di giovani per far rinascere attività e territorio. “Il Good Times Blues Fest è quello che serve a Guglionesi”

A qualche mese dal festival, alcuni dettagli e anticipazioni su cosa accadrà in paese dal 21 al 24 luglio. "Questo festival animerà il paese e anche i suoi cittadini"

La nuova linfa vitale di Guglionesi è un gruppo di giovani. Che ha una nuova scommessa tra le mani per ridare vita al paese, rianimare il centro, riattivare le attività, aprire le abitazioni e dare un nuovo slancio anche ai cittadini sulle colline del Basso Molise. Tutto con un progetto ambizioso, impegnativo, creativo, coinvolgente, che guarda lontano. E non solo per gli organizzatori stessi che hanno puntato tutto anche lontano da Guglionesi, nemmeno per le origini dei partecipanti che arriveranno da diverse parti del mondo, ma soprattutto perché potrebbe essere un appuntamento da ripetere negli anni, in estate, per riportare il movimento in paese.

Agng Guglionesi

Si chiama Good Time Blues Fest ed è “scoppiato” nelle ultime settimane quando i ragazzi dell’Associazione Giovanile Nuova Guglionesi, diventata famosa come AGNG, hanno scoperto le carte e fatto sapere a tutti su cosa stavano lavorando da prima del nuovo anno. “E’ nato tutto da Adamo Ciarallo – spiega Domenico Vignale, tra gli organizzatori e nel direttivo dell’associazione nata tre anni fa – ci ha spiegato una sera in un bar di cosa si occupa nella vita, poi in una sera di novembre ci siamo messi a parlarne sul serio e abbiamo deciso di organizzarlo anche a Guglionesi per provare a portare qualcosa di nuovo che possa essere utile a tutto il paese. Quando sono arrivato gli altri ne stavano già parlando, mi ricordo bene che mi dissero “Domenico, è uno spettacolo!“. Quelle parole mi sono rimaste impresse e me le ricordo bene, perché sarà davvero uno spettacolo. Da allora non ci siamo più fermati. Adamo è il nostro direttore artistico ed è super organizzato, ha uno schema impeccabile che abbiamo seguito in tutto e per tutto: ogni lunedì sera per due ore ci siamo collegati online, ognuno dalla sua città, per organizzare il lavoro e dividere i compiti: ad ognuno un incarico, niente poteva e può essere lasciato al caso, bisogna seguire tutto e non tralasciare nulla per far sì che gli ospiti possano avere un bellissimo e ricchissimo soggiorno e Guglionesi possa essere una bellissima vetrina“.

“Il blues ti cambia la vita”, parola del ballerino Adamo che porterà a Guglionesi artisti da tutto il mondo

 

Ai quattro organizzatori principali altrettanti incarichi: c’era da organizzare la grafica, il tour delle chiese e il tour che animerà l’evento, il palco e la parte tecnica e poi il cibo e l’enogastronomia che farà da filo rosso insieme alla musica. Insieme all’Amministrazione Comunale stanno preparando un evento che vedrà Guglionesi protagonista dal 21 al 24 luglio: in paese arriveranno centinaia di iscritti che vorranno mettersi alla prova con il ballo blues, grazie ai tanti maestri provenienti da tutte le parti del mondo che si metteranno all’opera per lezioni di ogni tipo, “balleranno tutti – racconta ancora Domenico – esperti, appassionati, principianti. Per gli iscritti ci sono dei pacchetti, ma stiamo cercando di offrire ai cittadini e a chi abita nel territorio dei prezzi interessanti”.

Se ogni sera si ballerà, ogni giorno si scoprirà qualcosa del territorio. Ci saranno tour guidati con guide turistiche del paese che potranno illustrare in diverse lingue le bellezze del territorio, le tante chiese di Guglionesi e poi anche luoghi sempre chiusi, come Palazzo Leone che per l’occasione sarà messo a disposizione per una visita guidata. “Le persone che hanno già prenotato hanno scelto di stare a Guglionesi non solo nei giorni del festival, ma anche dopo per questo stiamo lavorando ad una gita a Termoli e alle Tremiti per far conoscere tutto ciò che abbiamo intorno”. Prima della serata di ballo poi l’aperitivo e le cene permetteranno di promuovere i migliori prodotti dell’enogastronomia del territorio. A tarda notte poi si svelerà un luogo segreto dove si ballerà ed ogni sera cambierà.

Per ora sono già tantissimi, un centinaio, quelli che hanno prenotato, “da 21 nazionalità diverse”, aggiunge Domenico, sul sito interamente costruito per l’occasione, curato nei minimi dettagli con colori vivaci, traduzione in due lingue, contatti e informazioni di ogni tipo. Con lui al lavoro anche Corrado Del Torto, Davide Di Falco e Cristiano Marra, giovani guglionesani che per lavoro hanno lasciato la loro terra per trasferirsi altrove. “Adamo ci ha assegnato i compiti anche in relazione alle nostre competenze – spiega Corrado – e noi stiamo lavorando per coinvolgere tutto il paese, anche con laboratori di pasta artigianale e tante altre sorprese. Stiamo prendendo accordi con attività del territorio, artigiani, produttori, professionisti, appassionati e volontari. Vogliamo far rinascere la comunità, risvegliarla dalla decadenza in cui il paese è finito. Gli ospiti soggiorneranno a Guglionesi, in case, affittacamere, b&b, mangeranno i prodotti della zona, scopriranno la storia e la cultura. E poi c’è un altro aspetto importante: conosceranno il ballo blues e anche la cultura, è un tema importante per combattere il razzismo“.

sito good time blues fest guglionesi

“E’ il festival di cui Guglionesi ha bisogno – aggiunge in conclusione Corrado – renderà il paese quello in cui noi saremmo voluti nascere e crescere. Diventerà un appuntamento annuale”.

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