Miranda

Rubano oro, denaro e una Jeep Renegade in un caseificio: famiglie narcotizzate

I Carabinieri indagano sul colpo messo a segno nel caseificio 'La Serenella' di Miranda, paese della provincia di Isernia. In azione una banda esperta che, dopo aver preso diverse migliaia di euro conservate nella cassaforte, ha svaligiato due dei quattro appartamenti nel piano superiore dello stabile. Nel dormiveglia i proprietari si sarebbero accorti della presenza dei ladri che avrebbero usato sostanze narcotizzanti per evitarne il risveglio

Oro, denaro e un’auto di grossa cilindrata: una Jeep Renegade. Ammonta a circa 50mila euro il bottino dell’ingente furto messo a segno la scorsa notte nel caseificio ‘La Serenella’ di Miranda, paese della provincia di Isernia. Erano più o meno le 3 quando i ladri sono entrati in azione. In quel momento i proprietari erano nell’edificio ma dormivano. Per evitare di essere scoperti proprio mentre svaligiavano gli appartamenti presenti al piano superiore dello stabile, i malviventi li hanno narcotizzati.

E’ stata probabilmente una banda molto esperta ad aver commesso il colpo. Una banda composta da tre, forse quattro persone talmente abili che, dopo aver forzato il cancello esterno che circonda l’azienda, per muoversi più agevolmente al buio hanno svitato le lampadine dell’illuminazione presente sul piazzale antistante il caseificio. Successivamente si sono introdotti nell’attività e hanno subito mirato alla cassaforte che, stando al racconto dei titolari, hanno aperto con una chiave facendo razzia del denaro contante conservato: diverse migliaia di euro.

I ladri sono quindi saliti al piano superiore e sono entrati nel primo dei due appartamenti in cui era stato disattivato l’antifurto. Era l’abitazione del proprietario del caseificio che nel dormiveglia ha visto un’ombra. “Poi non ricordo più nulla. Quando mi sono svegliato ho dovuto bere tante volte”, ha riferito l’uomo ai Carabinieri che stanno indagando sul furto. Per evitare che il titolare si svegliasse mentre stavano facendo razzia di oro e soldi nel suo appartamento, i ladri avrebbero utilizzato sostanze narcotizzanti. Tanto che l’uomo non si sarebbe accorto nemmeno che i malviventi avevano scaraventato a terra un paio di pantaloni ripiegati sulla sedia. In una delle tasche c’era il portafogli con i soldi, sono stati presi anche questi.

Anche nel secondo appartamento in cui sono entrati sono stati portati via soldi e oro. E anche in questo caso la proprietaria ha visto le loro ombre aggirarsi vicino all’armadio della camera da letto. “Erano almeno tre persone”, la versione riferita sia dalla donna che dal titolare del caseificio agli uomini dell’Arma.

Se i malviventi non si sono introdotti negli altri due appartamenti è solo perchè è scattato l’antifurto che in questo caso era attivato. Per non farsi scoprire sono usciti velocemente dall’abitazione, ma prima hanno rubato la Jeep Renegade parcheggiata nel piazzale del caseificio.

“Sono esasperato, non ce la faccio più: non la prima volta che subiamo furti di questo tipo”, lo sfogo del piccolo imprenditore di Miranda che ha sporto denuncia ai Carabinieri. Questa mattina i militari si sono recati nell’azienda di Miranda per un lungo sopralluogo. Per raccogliere elementi utili all’attività investigativa e risalire alla banda che ha messo a segno il furto, sono state effettuate anche indagini scientifiche.

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