La Cgil hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione degli operatori sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Isernia: lo ha comunicato ufficialmente in una nota inviata al prefetto di Isernia e ai vertici Asrem.
La decisione è arrivata dopo la mancata risposta rispetto ai problemi denunciati nelle scorse settimane: le forti carenze di organico e le conseguenti difficoltà di presa in carico dei pazienti, la critica condizione psico/fisica degli operatori del pronto soccorso del Veneziale. Il personale è allo stremo delle forze e più volte sia il personale sanitario che gli utenti hanno segnalato le criticità dell’ospedale.
“Non abbiamo ricevuto risposte o ci hanno dato risposte parziali – dichiara Antonio Amantini – e per questo, recependo le sollecitazioni degli operatori, abbiamo deciso di dichiarare lo stato di agitazione del personale del pronto soccorso dell’ospedale Veneziale di Isernia”.
Inoltre, il prossimo 18 maggio, dalle ore 11 alle ore 13, si terrà assemblea di tutto il personale medico e del comparto, nella quale discutere, con i lavoratori e le lavoratrici, le criticità, ed elaborare possibili strategie per offrire un servizio efficiente alla cittadinanza, oltre a proporre
ulteriori forme di lotta a sostegno dello stato di agitazione, che non escludono la dichiarazione di sciopero.
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