Seduta fiume

Maratona Bilancio, aggiornamenti dal Consiglio regionale. Aumenta contributo per parrucche oncologiche

Secondo giorno dedicato alla sessione bilancio in Consiglio regionale. Approvata norma che prevede una quota associativa dei Comuni per i servizi svolti dalle Comunità Montane. Polemiche sul maxi sub emendamento che modifica 30 leggi regionali, fra cui quella sull'Agenzia post sisma. Approvato all'unanimità emendamento di Michele Iorio sulle stabilizzazioni del personale

Secondo giorno della sessione bilancio in Consiglio regionale che si apre intorno a mezzogiorno a causa di un’interruzione di energia elettrica comunicata dall’Enel. Sul tavolo le disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2022-2024 nelle quali sono previste modifiche e integrazioni alle leggi regionali, illustrate nella relazione introduttiva dal presidente della Prima commissione consiliare Andrea di Lucente.

MODIFICATA LEGGE SU COMUNITA’ MONTANE

Tra le leggi regionali modificate dall’assemblea legislativa di Palazzo D’Aimmo c’è quella sulle Comunità Montane che prevedemodifiche alla gestione liquidatoria delle comunità montane” e che “i Comuni sono tenuti a versare una quota associativa per i servizi comunali svolti in forma associativa”, spiega Di Lucente.

Le opposizioni – sia il Pd e che M5S – rilanciano la necessità di completare la liquidazione delle Comunità Montane, piene di debiti e contenziosi, che ogni anno comportano per le casse regionali un esborso di circa 1 milione di euro. Soldi spesi nonostante ne sia stata decretata la chiusura nel 2011 con una legge regionale. Anche la maggioranza si era espressa in tal senso, salvo poi votare in Aula la nuova norma.

Comunità montane, ora anche la maggioranza mette alle strette Toma: “Vanno abolite entro il 31 marzo”

 

Si astiene l’esponente di centrodestra Gianluca Cefaratti (Orgoglio Molise) che osserva critico: “Per quattro anni non è stato messo in atto alcun tentativo serio per chiudere alcune Comunità montane”. Si astengono anche gli esponenti dissidenti Michele Iorio e Aida Romagnuolo (Fratelli d’Italia). “Con questa modifica consentiamo ai commissari liquidatori di agire conservando il patrimonio delle Comunità Montane”, spiega il presidente Donato Toma. Che poi annuncia il completamento dell’iter di liquidazione entro l’estate: “I commissari liquidatori dovranno inviare entro il 30 giugno la relazione conclusiva” e comunque “siamo agli sgoccioli, le Comunità montane sono in chiusura”.

MAXI SUB EMENDAMENTO CHE MODIFICA 30 LEGGI E AGENZIA POST SISMA

In Aula anche la modifica alla legge relativa all’Agenzia regionale post sisma che “andrà oltre la ricostruzione post terremoto 2002” che “potrà assumere personale, immagino a progetto, che favorirà nuovi precari”, nella quale “non si capisce con quali fondi opererà questa Agenzia” e “non sappiamo nemmeno a che punto siamo con la ricostruzione post sisma”, denuncia Patrizia Manzo (M5S). Tutto contenuto in quello che definisce “un maxi sub emendamento” che modifica 30 leggi regionali. “Le funzioni dell’Arps verranno ampliate con delibera di Giunta regionale, che potrà dare all’Agenzia poteri ulteriori ad esempio in materia di opere strategiche”, insiste Andrea Greco (M5S).

Il sospetto di Vittorino Facciolla (Pd) è che “possa essere un modo per fare clientele in vista della campagna elettorale”, ma “con un sub emendamento si modificano assetti istituzionali e apparati della Regione”. Per Michele Iorio “verrà osservata dal Governo , questa è una forzatura notevole”.

FANELLI PONE PREGIUDIZIALE SUL MAXI SUB EMENDAMENTO

Il capogruppo del Partito democratico Micaela Fanelli pone una pregiudiziale perchè “si tratta di una procedura illegittima” chiedendo un parere legale dal competente Ufficio del Consiglio regionale. Anche perchè “questo pacchetto include anche il piano spiagge, le alienazioni sui trabucchi, le concessioni sui tratturi, si modifica il simbolo della Regione e la possibilità per gli agriturismi di fare delivery (l’asporto, ndr)”, annota Angelo Primiani (M5S).

ALLA RIPRESA L’OK AL MAXI SUB EMENDAMENTO

Alla ripresa dei lavori, che si protrae alle 16, nonostante le polemiche, il provvedimento viene approvato con 10 sì, 9 no. Si astiene Gianluca Cefaratti.

AL VIA ESAME E VOTO EMENDAMENTI AL COLLEGATO AL BILANCIO

Bocciati finora una decina di emendamenti del Movimento 5 Stelle, molti dei quali relativi alla sanità e all’accreditamento degli operatori privati. Il Consiglio regionale approva la proposta di Gianluca Cefaratti (Orgoglio Molise) e poi sottoscritta da tutta la maggioranza per aumentare il contributo regionale all’acquisto delle parrucche oncologiche: l’emendamento approvato prevede di aumentare l’importo da 250 a 400 euro e e di ampliare la platea raddoppiando il limite Isee da 20mila a 40mila euro.

Toma e Iorio

L’Aula approva all’unanimità anche un emendamento di Michele Iorio sulla stabilizzazione del personale della Regione “riconoscendo i diritti di chi ce li ha” e “secondo le disponibilità economiche e di pianta organica della Regione”.

In serata il voto complessivo sul testo.

 

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