Presentazione del libro il 7 maggio

Impegno contro la mafia, Macchiagodena dà la cittadinanza onoraria a Giuseppe Antoci

Sabato 7 maggio nella biblioteca comunale Giuseppe Antoci presenterà il suo libro 'La mafia dei pascoli', scritto con il giornalista della Gazzetta del Sud Nuccio Anselmo. In quell'occasione gli verrà conferita la cittadinanza onoraria del paese dell'isernino

Il Comune di Macchiagodena conferirà la Cittadinanza onoraria a Giuseppe Antoci, “Esempio e testimone di legalità”.

L’appuntamento, dal forte significato e che rientra nell’ambito dell’esclusivo progetto culturale e sociale “Genius Loci. Portami un libro e ti regalo l’anima”, è fissato per sabato 7 maggio, alle ore 16,30, nella Biblioteca Comunale del paese dell’isernino. A seguire l’insignito, presidente onorario della Fondazione Caponnetto e già presidente del Parco dei Nebrodi, presenterà il libro, realizzato con Nuccio Anselmo e che si avvale della prefazione di Gian Antonio Stella, “La mafia dei pascoli. La grande truffa all’Europa e l’attentato al Presidente del Parco dei Nebrodi”, dialogando col giornalista molisano Giovanni Mancinone.

la mafia dei pascoli

 

La mafia dei pascoli narra dei milioni di euro guadagnati per anni in silenzio da cosa nostra. Un business “legale” e inesplorato. Boss che riuscivano inspiegabilmente ad affittare tanti ettari di terreno nel Parco dei Nebrodi, in Sicilia, terrorizzando allevatori e agricoltori onesti, li lasciavano incolti e incassavano i contributi dell’Unione europea perfino attraverso “regolari” bonifici bancari. Un meccanismo perverso che si perpetuava di famiglia in famiglia e faceva guadagnare somme impensabili. Un affare che si aggirerebbe, solo in Sicilia, in circa tre miliardi di euro potenziali negli ultimi 10 anni. E nessuno vedeva o denunciava.

Fino a quando in quei boschi meravigliosi e unici al mondo non è arrivato Giuseppe Antoci, che è riuscito a spazzare via la mafia dal Parco realizzando un protocollo di legalità che poi è diventato legge dello Stato ed oggi è applicato in tutta Italia. Cosa nostra aveva decretato la sua morte. La notte tra il 17 e il 18 maggio 2016 Antoci è stato vittima di un attentato, dal quale è uscito illeso solo grazie all’auto blindata e all’intervento armato del vicequestore Daniele Manganaro e degli uomini della sua scorta.

In questo libro Antoci racconta a Nuccio Anselmo la sua esperienza, e il coraggio di tanti altri servitori dello Stato che gli hanno consentito di andare avanti nella sua battaglia. E per comprendere meglio il contesto Anselmo ha scritto anche della catena di omicidi ancora irrisolti avvenuti in quelle terre, di cosa nostra barcellonese e dei Nebrodi, del primo grande processo contro il racket dei clan tortoriciani e delle dinamiche mafiose del territorio.

cittadinanza onoraria antoci macchiagodena

 

Giuseppe Antoci, 54 anni (Santo Stefano di Camastra), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua coraggiosa determinazione nella difesa della legalità e nel contrasto ai fenomeni mafiosi”. Già presidente del Parco dei Nebrodi, la più grande area protetta dell’isola siciliana che sposa 24 comuni fra Enna, Messina e Catania. Il suo impegno si è caratterizzato nella lotta contro i pascoli abusivi, gli abigeati, le macellazioni clandestine, il furto di macchinari agricoli e le frodi per ottenere finanziamenti europei. Ha più volte subito minacce prima di scampare, la notte del 17 maggio 2016, a un agguato mentre stava tornando a casa. Sotto la sua gestione, è stato adottato un protocollo di legalità che contiene le linee guida per contrastare i tentativi d’infiltrazione mafiosa nelle procedure di concessione a privati di beni compresi nel territorio di un Parco.

Nuccio Anselmo, giornalista e scrittore, cronista di giudiziaria della “Gazzetta del Sud”. Si è occupato di tutti i più importanti fatti di criminalità in Sicilia tra cui quelli sulla trattativa Stato-Mafia. È stato segretario regionale dell’Ordine dei giornalisti.

 

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