Due paesi molisani bellissimi, ma l’uno contro l’altro davanti ai giudici del Tar Molise. Da una parte Pietrabbondante, dall’altra Castel Del Giudice che è riuscito a bloccare il bando con cui l’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Di Pasquo si era aggiudicato la bellezza di 20 milioni di euro.
Clamorosa decisione dei giudici del Tribunale amministrativo regionale: è stato sospeso l’avviso ‘Attrattività dei borghi’, i cui finanziamenti sono stati assegnati un paio di mesi fa dalla Regione Molise e previsti dal Ministero della Cultura tramite il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Primo classificato il progetto “Pietrabbondante, un angolo di mondo tra cielo e terra”, il nome della proposta presentata dal comune altomolisano per fermare lo spopolamento e ‘rigenerare’ il proprio borgo.
Il Tar Molise ha accolto il ricorso presentato da Castel del Giudice, paese della provincia di Isernia (come Pietrabbondante) che era arrivato secondo nella graduatoria stilata dall’ente di via Genova. L’amministrazione guidata dal sindaco Lino Nicola Gentile si era rivolta agli avvocati Giuliano Di Pardo e Fausto Troilo per far valere le sue ragioni lamentando “l’illegittimità dell’ammissione alla procedura del progetto primo classificato”, oltre “a profili d’illegittimità propri della fase di merito della valutazione dei progetti”, come si legge nel pronunciamento dei giudici. Per i ricorrenti l’assegnazione dei punteggi al Comune di Pietrabbondante sarebbe censurabile in relazione alla scelta di punteggio adottata invece per Castel del Giudice.
Ieri – 4 maggio – nel Tribunale amministrativo si è svolta la camera di consiglio, al termine della quale i giudici si sono pronunciati sospendendo il bando con un’apposita ordinanza. Nel provvedimento – firmato dal presidente Nicola Gaviano, da Massimo Scalise (estensore) e Francesco Avino (referendario) – viene rimarcata “una lesione diretta e immediata” di Castel Del Giudice a cui sarà “precluso l’accesso alle ulteriori fasi della procedura”. Procedura che deve essere vagliata dal Ministero della Cultura per la definitiva approvazione e assegnazione delle risorse, ricordano i giudici amministrativi, e nella quale si terrà conto del punteggio ottenuto da Pietrabbondante: 86, con 8 punti in più rispetto al comune di Castel del Giudice.
ordinanza ricorso Castel del Giudice
I giudici amministrativi entreranno nel merito il prossimo 13 luglio: l’udienza è stata fissata per “una celere definizione della controversia” in considerazione della conclusione delle procedure per l’assegnazione dei finanziamenti presso il Ministero della Cultura e per non pregiudicare la corretta assegnazione dei 20 milioni del Pnrr.
Doccia fredda dunque per Pietrabbondante che lo scorso marzo aveva superato la concorrenza nell’ambito della “Manifestazione di interesse rivolta ai Comuni del Molise, finalizzata alla selezione di un progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati, caratterizzati da un indice di spopolamento progressivo e rilevante, individuato dalla Regione, d’intesa con i Comuni”.
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