Campobasso

Il Comune sbaglia ancora: la Madonna dei Monti diventa ‘Ioncoronata’

Ogni 31 maggio (covid a parte) Campobasso festeggia la sua infiorata di devozione alla Madonna protettrice della città, la cui venerazione avviene nella chiesa di Santa Maria Maggiore.

Composizioni floreali vengono allestite lungo le strade del borgo antico, tappetti di petali di fiori che grazie a cittadini e volontari diventano vere e proprie opere d’arte, attendono nel pomeriggio il passaggio dell’amata (per i campobassani) Madonna dei Monti, processione che chiude il tradizionale mese mariano.

E come ogni evento pubblico, sono previste le dovute restrizioni per garantire la regolarità del traffico e anche la sicurezza dei pedoni.  Ma attenzione, perché anche questa volta c’è scappato il “refuso” (?).

Ed è la seconda volta in due mesi. Già con la festa del 25 aprile, i cartelli che indicavano il divieto di sosta per gli eventi della Festa della Repubblica (e non della Liberazione) divennero una ghiotta occasione per l’ironia di Cristiano Militello che ne parlò anche nella sua simpatica rubrica “Striscia lo striscione”.

Oggi, i lettori hanno inviato in redazione “l’errore numero due” che riguarda altri cartelli apposti sui divieti di sosta per la processione della Madonna dei Monti e che, per Palazzo San Giorgio, è diventata  “Processione Madonna Ioncoronata del Monte”. Una ‘O’ di troppo e forse una denominazione dell’evento religioso a cui i campobassani sono particolarmente legati, non propriamente rispondente alla tradizione  che racconta della statua “della Madonna dei Monti, venerata nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Campobasso”.

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