Campobasso

Furto nella farmacia del Cardarelli, si calcola valore del bottino. Indaga la Polizia

Questa mattina sarà effettuato l'inventario dei medicinali portati via dai malviventi entrati intorno all'una di notte tra sabato 30 aprile e domenica 1 maggio. I ladri sono stati messi subito in fuga dal sistema di allarme. Indaga la Squadra Mobile

Si sono introdotti nella farmacia dell’ospedale Cardarelli di Campobasso nella notte tra sabato 30 aprile e domenica 1 maggio. Era trascorsa da poco l’una di notte, quando i ladri sono entrati nei locali, che si trovano a poca distanza dall’ex hospice e al piano terra dell’edificio.  Probabilmente – è una delle prime ipotesi – hanno fatto incursione da una finestra laterale.

Per fortuna dopo pochi secondi è scattato il sistema di allarme interno che ha messo in fuga i malviventi e che ha consentito l’immediato intervento degli uomini della vigilanza. Questi ultimi hanno a loro volta allertato la Polizia. “Probabilmente non sono riusciti a rubare molto perchè è scattato subito il sistema di allarme”, dichiara a Primonumero il direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano.

Questa mattina in ospedale sarà effettuato l’inventario per accertare cosa manca tra i medicinali conservati nella farmacia, alcuni dei quali particolarmente costosi, e per calcolare il valore dei medicinali portati via dai malviventi. Forse qualcuno ricorderà il furto accaduto nel 2013: in quel caso vennero portati via farmaci che costavano circa 50mila euro. Nel 2015 invece i ladri presero di mira per due volte in pochi giorni il Cup, il centro unico di prenotazioni.

Per risalire agli autori del furto avvenuto nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio questa mattina la Squadra Mobile di Campobasso ha avviato le indagini. Si cercherà anche di capire come i ladri si siano introdotti al Cardarelli. Qui, un paio di anni fa, era stato annunciato il ripristino del presidio della Polizia di Stato proprio per garantire una maggiore sicurezza dell’ospedale, dove più volte si sono verificati gravi episodi: oltre ai furti, anche le aggressioni al personale sanitario. Una misura necessaria e richiesta dagli operatori sanitari dal momento che non tutti gli ingressi dell’ospedale di Campobasso sono dotati di un sistema di videosorveglianza che consente di controllare le persone che entrano ed escono dalla struttura sanitaria.

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