Campobasso

Focolaio di brucellosi, sequestrato allevamento di bovini: animali malati saranno abbattuti

Dopo la segnalazione del Servizio veterinario dell'Asrem, il sindaco di Campobasso ha ordinato il "sequestro sanitario" dell'azienda zootecnica che si trova in contrada San Giovanni in Golfo. La patologia causata da un batterio si può trasmettere all'uomo

Si trova in località San Giovanni in Golfo l’allevamento di bovini colpito da un focolaio di brucellosi accertato dal Servizio veterinario dell’Asrem. Per impedire il propagarsi di una malattia pericolosa per gli animali e rischiosa anche per la salute dell’uomo, il sindaco di Campobasso ha ordinato il sequestro sanitario dell’azienda agricola proprietaria dell’allevamento: l’ordinanza dello scorso 22 aprile è stata firmata da Roberto Gravina su indicazione del dottor Domenico Colitti.

Nei confronti dell’impresa, la ‘Società agricola eredi Brunetti Cosimo Pasquale’ che ha sede legale in via Montegrappa, sono scattate una serie di prescrizioni. Innanzitutto, i titolari della ditta dovranno effettuare il censimento ufficiale degli animali indicando quelli già morti, infetti o che potrebbero aver contratto l’infezione. Inoltre, è stata sospesa la qualifica di allevamento ufficialmente indenne da brucellosi.

L’ordinanza prevede poi l’obbligo di isolare gli animali infetti o ammalati, oltre ad alcuni divieti come quello di trasportare fuori dall’azienda foraggi, attrezzi, letame, alimenti o prodotti di origine animale che potrebbero favorire il propagarsi della malattia.

Per evitare il propagarsi del contagio saranno abbattuti gli animali infetti: a valutarlo sarà il veterinario. Inoltre, dopo la macellazione degli animali, i ricoveri, i veicoli utilizzati per il loro trasporto e tutto il materiale e potenzialmente contaminato devono essere puliti, lavati e sottoposti ad un idoneo trattamento di disinfezione. Il Servizio veterinario della Asrem e gli agenti della forza pubblica dovranno verificare il rispetto delle ordinanze e di procedere alle relative sanzioni in caso di eventuali inadempienze

La brucellosi è una patologia che solitamente colpisce gli animali, ma anche gli uomini, come riporta l’Istituto superiore di sanità: si può contrarre la malattia entrando in contatto con gli animali o con prodotti di origine animali contaminati. Eventuali rischi possono provenire dalle feci o dal latte dei bovini. I sintomi che la brucellosi provoca nelle persone sono simili a quelli dell’influenza: febbre, mal di testa, mal di schiena e debolezza. Tuttavia, mette in guardia l’Istituto superiore di sanità, possono manifestarsi anche pericolose infezioni al sistema nervoso centrale, febbri ricorrenti, stati di affaticamento, dolori alle articolazioni. Anche se si cura con degli antibiotici, questa infezione può provocare casi più gravi tali da rendere necessario il ricovero in ospedale. Esiste il rischio di mortalità, seppur inferiore al 2% dei casi.

(foto Ministero della Salute)

commenta