Consiglio comunale campobasso

Ex mattatoio diventa polo culturale. Sede società rifiuti, mezzo milione tra acquisto e lavori

L'assessore Amorosa: "Sarà demolita e ricostruita la parte anteriore. Nel nuovo fabbricato spazi internet, per la lettura e per convegni". Sulla sede della Sea il capogruppo della Lega Tramontano: "Sono state affrontate delle spese per il fitto della vecchia sede, per la nuova sede (300mila euro) e per i lavori di efficientamento e di adeguamento della stessa (circa 200mila euro)".

Un luogo da tempo in stato di abbandono, fino a qualche decennio fa mattatoio di Campobasso. Parliamo naturalmente della struttura che sorge (o sta cadendo a pezzi, ndr) in via Garibaldi affacciandosi su via Tiberio. Ebbene, c’è un progetto per riqualificarlo e destinarlo a polo culturale, in cui possa vedere la luce anche una biblioteca.

L’argomento è stato affrontato in Consiglio comunale – su interrogazione della consigliera della Lega, Maria Domenica D’Alessandro – dall’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Amorosa. Bisogna dire che l’ex mattatoio fu costruito nel 1869 lungo un tratturo comunale e come detto è stato utilizzato fin dagli anni 70 come principale struttura di macellazione della città.

Struttura in stato di degrado immersa tra l’altro in un’area di parcheggio caotica e disordinata. Tra l’altro, il progetto di ristrutturazione iniziale, che rientrava nel ‘Bando Periferie’ del Governo Conte, ossia nel programma di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, ha spiegato Amorosa, “prevedeva la realizzazione di un incubatore di piccole e medie imprese (fra l’altro già esistente a Campobasso, in via Monsignor Bologna, ndr), mentre questa amministrazione ha pensato di dare un indirizzo diverso, valorizzando e preservando l’immobile vincolato, destinandolo a polo culturale-biblioteca, adottando un modello di biblioteca con scaffali aperti”.

Ed ecco gli step dei lavori: “Sarà demolita e ricostruita la parte anteriore aggiuntiva non vincolata realizzata negli anni cinquanta, dove verrà collocato l’ingresso principale dello stabile. Quindi, sul nuovo corpo di fabbrica, si apre uno spazio distributivo che permette di raggiungere in maniera indipendente la sala polifunzionale, con diverse postazioni internet e con possibilità di lettura e per l’utilizzo di convegni, mostre, presentazioni ed eventi ufficiali dell’amministrazione”.

A destra rispetto all’ingresso ci saranno gli ambienti della biblioteca, con due sale centrali a doppia altezza, mente le parti laterali del fabbricato sono strutturate su due livelli, il primo piano sarà raggiungibile agevolmente grazie alla realizzazione di un ascensore oltre che da una scala, che porterà alle sale studio, questo per facilitare chi cerca ambienti più silenziosi e riservati.

“L’idea progettuale prevede il recupero dell’area antistante l’edificio – prosegue l’assessore – tramite la realizzazione di un doppio filtro rispetto all’area di parcheggio: un primo filtro verde, rappresentato dalla vegetazione a ridosso del parcheggio e costituito da alberature basse e una aiuola lunga quasi tutto il lotto, un secondo composto da un colonnato che prosegue idealmente la facciata del nuovo edificio e delimita lo spazio della nuova piazza”.

Il progetto esecutivo è stato redatto conformemente ai criteri generali concordati durante i sopralluoghi con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio della Regione Molise e i progettisti, sono solo in attesa dell’acquisizione del parere di competenza dalla stessa Soprintendenza. “Ottenuto il parere e completato l’iter della verifica sulla progettazione, si passerà alla gara d’appalto dei lavori” conclude Giuseppe Amorosa.

Altra delicata questione affrontata in Consiglio comunale riguarda la nuova sede della Sea Servizi e Ambiente spa, società municipalizzata del Comune di Campobasso. “Attualmente – ha rilevato il capogruppo della Lega Tramontano che ha presentato un’apposita interrogazione – sono state affrontate delle spese per il fitto della vecchia sede, per la nuova sede (300mila euro) e per i lavori di efficientamento e di adeguamento della stessa (circa 200mila euro)”. 

“I lavori iniziati dopo la sottoscrizione dei contratti nell’agosto del 2019 – ha sottolineato l’assessore Pina Panichella – hanno risentito della pandemia e anche delle scelte sulle modalità di svolgimento degli stessi lavori. Per la ristrutturazione della sede di piazza Molise l’allora CdA ha deciso di suddividere l’intervento in sette lotti funzionali per garantire l’accesso alle microimprese del territorio”. I lavori dovrebbero concludersi entro il 31 dicembre 2023.

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