Hanno lasciato la loro impronta ecologica – in senso, stavolta, positivo – i piccoli alunni della primaria dell’Istituto comprensivo Schweitzer coinvolti nella mattinata odierna in un’operazione-pulizia partita sulla passeggiata di Piè di Castello e proseguita poi sulla spiaggia. Insieme a loro una nutrita schiera di volontari di E.On, la grande società che opera nel campo delle energie rinnovabili e che in questi giorni è sulla bocca di tutti a Termoli per via del piedone gigante realizzato sulla sabbia, in prossimità del lido Cala Sveva dove lo scorso 4 maggio è stato svelato il misterioso ed efficace progetto.
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A corredo di quel progetto, che mira tra le altre cose a sensibilizzare i cittadini sul tema della riduzione della carbon footprint, l’impronta che tutti noi lasciamo in eredità al Pianeta con le azioni che – spesso quotidianamente – compiamo, è stata coinvolta anche la scuola termolese che oggi ha partecipato con la classe 4°A. Indossando cappellino e maglietta bianchi targata E.On, i piccoli studenti, accompagnati dalle docenti, bustoni alla mano si sono dati da fare con il loro consueto entusiasmo dando una lezione di civiltà a tutti.
Ad accompagnarli anche alcuni volontari di Aisa e di Ambiente Basso Molise, associazioni coinvolte a loro volta nel progetto ambientale per cui E.On ha scelto proprio la cittadina costiera molisana. In prima fila l’instancabile presidente di Abm Luigi Lucchese, spesso impegnato in progetti di educazione ambientale rivolti ai cittadini di domani e dunque alle istituzioni scolastiche, agenzie di socializzazione primarie fondamentali, così come le famiglie, per educare al rispetto della natura.
Una mattinata all’insegna della tutela di ciò che di più bello ci circonda e che i piedoni sbagliati possono deturpare. (rm)
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