Campobasso

Dislessia, i ragazzi raccontano la loro “diversità” in un incontro all’Alphaville

Il 13 maggio all'Alphaville i giovani racconteranno come hanno vissuto le loro diversità e come la scuola e l'università abbiano un ruolo decisivo

Si svolgerà il prossimo 13 maggio la tavola rotonda dedicata ai disturbi specifici dell’apprendimento organizzata dal Comune di Campobasso in collaborazione con il centro per l’apprendimento “Il Gemello di Einstein”. All’incontro, in programma alle 16, presso la sala Alphaville del palazzo ex Onmi in via Muricchio a Campobasso, parteciperanno anche ragazzi con difficoltà di apprendimento che porteranno le loro dirette testimonianze di come hanno vissuto le loro diversità e di come la scuola e l’università abbiano un ruolo decisivo nella crescita dei ragazzi, evitando l’emarginazione sociale.

“Si tratta di un momento informativo e formativo di grande interesse – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali, Luca Praitano – per la tutela, il controllo e la prevenzione di situazioni di emarginazione sociale e di isolamento per tutti coloro che sono affetti da DSA, per le loro famiglie e, come tale, rientra nelle finalità istituzionali dell’Ente e mira a conseguire l’interesse dell’intera collettività cittadina”.

Alla tavola rotonda interverranno, la dottoressa Graziella Vizzarri, punto di riferimento da anni sul territorio in materia di DSA; la dott.ssa Francesca Lembo, responsabile del Centro per l’Apprendimento “Il Gemello di Einstein”, che porterà l’esperienza concreta e pratica del doposcuola specialistico; la dott.ssa Sara De Marco, psicologa e psicoterapeuta, che parlerà dell’importanza di una diagnosi precoce, la dott.ssa Martina Fatica, logopedista e referente FLI, Biagio Testa, direttore dell’International Studies College SSML, che spiegherà il suo progetto nell’università come buona prassi anche per i ragazzi più grandi.

L’incontro del 13 maggio si inserisce nel solco delle iniziative annunciate in occasione della Giornata internazionale della dislessia e in considerazione delle richieste di attivare iniziative come dopo scuola pomeridiani a supporto delle famiglie e dei ragazzi con disturbi specifici di apprendimento per fornire punti di riferimento e aiuti concreti.

“Tutti i protagonisti presenti a quella prima tavola rotonda, – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali, Luca Praitano – convennero sulla necessità di progetti di doposcuola specializzati, con tutor DSA, per aiutare gli alunni ad utilizzare gli strumenti compensativi (software specifici e altro) nelle modalità corrette; in particolare per le famiglie meno abbienti che non possono sostenere i costi di un doposcuola specialistico privato.

Proprio per dare continuità a questo lavoro di ascolto e per fornire risposte concrete al territorio ed estendere il messaggio a più persone possibili dando un concreto aiuto a quanti navigano ancora nell’incertezza e nell’indecisione, – ha spiegato l’assessore Praitano – abbiamo pensato di organizzare una seconda tavola rotonda sul tema, incentrata questa volta a DSA e territorio: scuola-famiglia tra diritti, tutela e servizi territoriali.”

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