Lussemburgo

Colleghi e amici di Sonia Di Pinto la ricordano con una Marcia Bianca: nasce evento social

Amici e colleghi del ristorante Vapiano ricordano la donna molisana uccisa la notte di Pasqua proprio nel ristorante durante una rapina con una iniziativa di memoria, una marcia con magliette, palloncini e fiori bianch. E' un attestato del bellissismo ricordo che Sonia ha lasciato in quanti l'hanno conosciuta.

Sonia Di Pinto, morta ancora prima di compiere 47 anni e a poche settimane dalle nozze, per tremila euro. A tanto, secondo le notizie riferite dai media lussemburghesi e confermate dagli inquirenti che stanno continuando le indagini dopo il fermo di tre persone, ammonta il bottino della rapina finita in tragedia che risale alla notte di Pasqua.

L’omicidio di Sonia, giovane donna amata e stimata sia in Molise, sua terra di origine, che a città di Lussemburgo, ha indignato, addolorato e colpito in profondità due comunità, distanti ma unite dal filo rosso della sua morte violenta. A distanza di settimane dal delitto, con tre fermi per omicidio sui quali gli investigatori sono ancora al lavoro, è il momento del ricordo, della commemorazione.

Colleghi di lavoro e amici hanno organizzato per domenica 8 maggio una marcia bianca che attraverserà le vie della città in ricordo di Sonia, seppellita nel cimitero comunale di Petacciato, il suo paese, quello dove sono stati celebrati i funerali e dove vive la famiglia. Marche Blanche per Sonia è l’intitolazione dell’evento creato su facebook, corredato dalla foto sorridente della donna che tra le altre cose era iscritta alla Protezione Civile di Petacciato e che secondo le testimonianze di chi l’ha conosciuta era seria e professionale nel lavoro, generosa e solare nella vita privata.

“Questo evento è stato creato per rendere omaggio a Sonia – si legge sulla bacheca che annuncia la manifestazione per l’8 maggio –. La partenza sarà alle 14 e 30 dal parcheggio Glacis e terminerà nel parco dietro lo scafo. Un lancio di palloncini bianchi chiuderà la marcia in memoria della nostra collega, l’amica Sonia. Indosseremo tutti una maglietta bianca, ma non è un obbligo”.

“È invece vietato – proseguono gli organizzatori della marcia – apporre insegne, banner o loghi che facciano riferimento a Vapiano: si prega di rispettarlo”. Vapiano è il nome del ristorante nel quartiere Kirckberg dove da alcuni anni Sonia Di Pinto lavorava, ultimamente come responsabile di sala. Nello stesso ristorante, che serve cibo italiano tra cui la pizza, lavorava anche uno dei tre giovani tra 20 e 30 anni indagati per il delitto.

Il collega della vittima, dipendente del ristorante ‘Vapiano’, è uno dei tre giovani arrestati il 28 aprile dalla polizia nell’ambito dell’inchiesta. Secondo i media lussemburghesi sarebbe stato il primo a finire agli arresti e anche grazie al suo interrogatorio la polizia sarebbe riuscita a identificare e quindi fermare anche i due autori materiali del delitto, dopo una ricostruzione dei fatti nei quali sono state decisive le immagini delle telecamere di videosorveglianza che mostrerebbero l’aggressione.

Sonia è stata uccisa tra sabato e domenica 17 aprile da due malviventi che hanno messo a segno la rapina da circa 3mila euro, uccidendola con un colpo alla testa inferto da un oggetto contundente. Ora i colleghi e gli amici la ricordano marciando nel quartiere con magliette e palloncini bianchi. “Dopo la marcia bianca si potranno deporre fiori, candele e lasciare biglietti di ricordo davanti al ristorante”.

 

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