Portocannone

Cittadino albanese “pericoloso” rimpatriato a Durazzo. Aveva cercato di dileguarsi, rintracciato in spiaggia

Con provvedimento del Prefetto e del Questore di Campobasso un cittadino albanese residente a Portocannone è stato rimpatriato questa mattina dal porto di Bari. Espuso dall’Italia per 5 anni, aveva cercato in extremis di rendersi irreperibile mescolandosi ai bagnanti in spiaggia a Campomarino, dove è stato rintracciato da un’operazine congiunta di polizia e carabinieri.

L’attività investigativa e burocratica a suo carico è stata seguita dall’ufficio Immirazione delal Questura di Campobasso. Gli agenti hanno accertato la condotta delinquenziale e la pericolosità sociale dell’uomo, che viveva a Portocannone da diverso tempo, nel corso di accertamenti mirati. Indole violenta e rissosa, abuso di sostanze stupefacenti, frequentazioni di pregiudicati della criminalità al locale e numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e soprattutto furti hanno aggravato il quadro a carico dell’uomo, nei cui confronti il Prefetto di Campobasso ha emesso un decreto di espulsione dal territorio nazionale con divieto di rientro per 5 anni.

L’ufficio del Giudice di Pace ha convalidato l’accompagnamento alla frontiera sulla base del provvedimento del Questore. L’uomo è stato portato in Questura, quindi accompagnato nel porto di Bari e imbarcato sulla motonave diretta a Durazzo, dove è stato preso in carico dalla polizia albanese.

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