Il provvedimento

Circolo privato trasformato in covo della droga: il Questore chiude il ‘Tilt’ a Termoli

Sospesa per 15 giorni la licenza del locale che si trova sul Terzo corso: i carabinieri hanno accertato che era ritrovo di pregiudicati e centro di stoccaggio e spaccio di stupefacenti

Chiuso per 15 giorni il circolo privato ‘Tilt’ che si trova sul Terzo corso a Termoli: i carabinieri hanno infatti scoperto che era utilizzato come covo per gestione e spaccio di droga.

Nel pomeriggio di ieri, 16 maggio, il personale del commissariato di Termoli in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della sezione radiomobile della compagnia Carabinieri di Termoli hanno notificato al presidente del circolo privato che si trova su Corso Vittorio Emanuele III il decreto del Questore Giancarlo Conticchio che ha disposto la chiusura del locale per 15 giorni secondo quanto previsto dall’articolo 100 del Testo unico leggi di pubblica sicurezza.

Secondo quanto si apprende da una nota diffusa dalla questura di Campobasso, i controlli effettuati dagli agenti del commissariato e dai carabinieri hanno permesso di rilevare l’esistenza di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, per la moralità e la sicurezza dei cittadini anche perché il circolo rappresentava un abituale ritrovo di persone con diversi precedenti penali a carico, soprattutto per reati legati agli stupefacenti.

L’intensa attività portata avanti dai carabinieri del Nor ha permesso di riscontrare che il locale era ufficialmente registrato come ente di promozione di eventi sportivi con annessa autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande, ma al tempo stesso aveva la funzione di covo per la gestione illecita di stoccaggio, confezionamento e spaccio di droga. Inoltre i militari hanno appurato che il ‘Tilt’ è amministrato da una persona indagata sempre per reati di stupefacenti.

chiusura circolo privato termoli

 

Inoltre il personale della squadra amministrativa della polizia durante dei controlli di competenza ha verificato che la stragrande maggioranza dei soci del circolo privato ha precedenti di polizia in materia di droga. Il provvedimento di sospensione è conseguenza della proposta avanzata al Questore dal comandante del nucleo operativo radiomobile dei Carabinieri di Termoli.

“L’articolo 100 del Tulps – conclude la nota della Questura – stabilisce che il Questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinato la sospensione, la licenza può essere revocata”.

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