Un altro servizio in meno

Cancellate 14 corse autobus senza preavviso: “Ennesimo schiaffo ai lavoratori”

Meno pullman per le zone industriali di Termoli e Campochiaro ma anche fra i paesi: è l'effetto della nuova rete dei servizi minimi di trasporto pubblico locale approvata con delibera di Giunta regionale. Protesta la Uiltec

Per tantissimi lavoratori molisani la giornata di lunedì 16 maggio è stata segnata da grossi disagi dovuti all’improvviso e non annunciato taglio delle corse autobus che collegano alcuni piccoli paesi ai maggiori luoghi di lavoro della regione. Sono ben 14 le corse tagliate da Atm dopo l’entrata in vigore del provvedimento.

In basso Molise sono saltate alcune delle corse dirette alla Fiat Stellantis e più in generale al Nucleo industriale di Termoli ma anche i collegamenti interni tra Petacciato e Montenero e quelli che dalla costa conducono fino a Portocannone. Soppresse anche le corse da Campobasso alla zona industriale di Campochiaro e altre tratte del Molise centrale.

Sono gli effetti della modifica attuata alla rete dei servizi minimi di trasporto pubblico locale con la delibera di Giunta regionale numero 113 del 14 aprile 2022. Un provvedimento preso con l’intenzione di razionalizzare il servizio e soprattutto diminuire i costi e che ha spinto l’Atm a eliminare molti viaggi che servivano i lavoratori pendolari.

Lo fa notare in una nota la RSU Uiltec-Uil Fater che denuncia la situazione. “In un Molise dove tutto sta morendo, grazie anche a questa classe politica incapace che sta perfino facendo rimpiangere gli irrimpiangibili predecessori, l’unico lembo produttivo dell’area matesina viene penalizzato con l’ennesimo taglio di servizi al cittadino.

All’improvviso ieri 16 maggio 2022 ci siamo ritrovati con l’ennesimo schiaffo al cittadino/pendolare/lavoratore/contribuente che, senza un minimo di comunicazione da parte della Regione e della ditta erogatrice il servizio, l’Atm, si vede sopprimere le corse per la tratta Campobasso – Nucleo Industriale di Campochiaro A/R, nei turni pomeridiani e notturni”.

Il pensiero è andato subito all’infelice siparietto che da oggi si paleserà nel rimbalzo di responsabilità tra Regione ed Ente: la Politica, quella vera, è quella che trova soluzioni non quella che si “giustifica” o peggio, demanda agli altri le ‘responsabilità’”.

Ma lo stesso fanno i lavoratori dell’area di Petacciato-Montenero dopo aver scoperto questo improvviso taglio delle corse autobus che adesso costringerà a loro a fare una scelta ben precisa. “Per noi – denunciano alcuni lavoratori – il disagio è grande perché arrivando sul posto di lavoro dalla mattina non abbiamo più l’autobus delle 15,30 per tornare a casa e siamo costretti a scegliere se prendere quello precedente e quindi fare meno ore di lavoro oppure aspettare fino alle 18 per tornare a casa”.

La delibera di Giunta sui servizi minimi trasporto pubblico locale segue il nuovo piano dei trasporti ed è stata approvata soltanto dopo forti rimostranze da parte dei numerosissimi comuni molisani che si erano opposti ai tagli. Dopo il confronto con sindaci e amministratori però la Giunta regionale è andata avanti ma a quanto pare ha scontentato soprattutto i lavoratori pendolari sia dell’area matesina che del Basso Molise.

Col risultato che molti lavoratori saranno costretti ad andare al lavoro in macchina, aumentando le proprie spese, il traffico sulle strade e i rischi di incidenti.

Le corse soppresse dal 16 maggio

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