La maratona sul bilancio

Documento economia e finanza passa sul filo di lana. Toma: “Conti in ordine”, ma si astengono consiglieri Fdi. No Pd e M5S – LE VIDEOINTERVISTE

Si è aperta con l’esame la sessione bilancio in Consiglio regionale. Il governatore: "Vorremmo fare di più, ma non abbiamo le risorse per farlo. Chiediamo pazienza ai molisani. La maggioranza? Se è ragionevole, sarà unita". L'assessore Pallante: "Per la prima volta risorse adeguate sul trasporto su ferro e gomma". Ma il Defr 2022-2024 passa con 10 sì, si astengono Aida Romagnuolo e Michele Iorio. Durissime critiche dalle opposizioni

Lo definisce “un bilancio tecnico” ma, sottolinea il governatore Donato Toma, “lasceremo i conti in ordine” che “permetteranno di sbloccare milioni di euro di fondi europei, di sviluppo e coesione, del Pnrr. Vorremmo fare di più, ma non abbiamo le risorse per farlo. Ad ogni modo, abbiamo previsto più stanziamenti per il sociale e per il trasporto. Stiamo coprendo falle enormi che arrivano dalle precedenti amministrazioni. Chiediamo ai molisani fiducia e pazienza”.

Sono le dichiarazioni che il capo della Giunta rilascia a Primonumero poco prima dell’inizio della sessione bilancio in Consiglio regionale sul cui tavolo approda il Documento di economia e finanza 2022-2024 (Defr). Toma è convinto di portare a casa il risultato e che il centrodestra approverà tutti gli atti contabili al vaglio dell’Aula nonostante i malumori emersi alla vigilia: “Alla maggioranza ho spiegato i limiti all’interno dei quali ci possiamo muovere. Se siamo tutti ragionevoli, dovremmo essere uniti e penso che lo saremo”.

Il primo scoglio viene superato, anche se sul filo di lana: in serata la maggioranza approva con 10 sì il Documento di economia e finanza. Si astengono Iorio e Romagnuolo (Fratelli d’Italia). Votano contro Partito democratico e Movimento 5 Stelle (assente al momento del voto il pentastellato Fontana, ndr). 

Passa con 12 sì, tre voti contrari e un astenuto il bilancio di previsione pluriennale del Consiglio regionale per gli esercizi finanziari 2022-2024.

IL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA

E’ il presidente della Prima commissione Andrea Di Lucente ad illustrare in Aula il Documento di economia e finanza (Defr) 2022-2024 che tiene conto dell’avvio delle procedure legate al Piano nazionale di ripresa e resilienza e dei finanziamenti europei, oltre che delle conseguenze dell’epidemia e della guerra in Ucraina, dell’invecchiamento e dello spopolamento del Molise.

Sociale. “Forte attenzione a questo settore: dal sostegno alla genitorialità attraverso i nidi e le sezioni primavera passando per i progetti per le persone con disabilità e per quelle fragili”, sottolinea Di Lucente. Tra gli obiettivi generali “il potenziamento del sistema di accesso ai servizi sociali territoriali, l’implemento del sistema di cura delle famiglie per promuovere il benessere psicofisico dei minori, il potenziamento della presa in carico territoriale degli anziani e dei disabili”. Previsti servizi per contrastare l’emarginazione sociale e la violenza di genere.

Sanità. Potenziamento delle strutture di lungodegenza, prevenzione e potenziamento dell’offerta sanitaria attraverso investimenti volti a riqualificare il sistema sanitario regionale; realizzazione di 13 Case di comunità; realizzazione di 3 Centrali operative territoriali (COT) a Venafro, Bojano e Termoli. Sul Centro Covid la Regione Molise ha reperito i 3,6 milioni richiesti in considerazione delle modifiche al progetto all’ex hospice del Cardarelli.

Trasporti. Per favorire la transizione ecologica e “mitigare le disuguaglianze tra i vari territori della regione” si punta a svecchiare le infrastrutture. Il Defr prevede l’aviosuperficie, il progetto definitivo per la quattro corsie, l’ammodernamento delle stazioni ferroviarie, l’elettrificazione della rete ferroviaria, l’ammodernamento dei mezzi per il trasporto su gomma.

Le società partecipate. Previsti per Molise Dati, FinMolise, Funivie Molise, Sviluppo Montagna Molisana spa adeguati piani industriali per razionalizzare le spese favorendo più alti standard qualitativi dei servizi nonché una più ottimale erogazione degli stessi. Le partecipate dovranno inoltre attivare iniziative di razionalizzazione del personale coerentemente con i piani di sviluppo industriale predisposti anche mediante previsioni di mobilità.

LE POSIZIONI DI IORIO, PD E M5S

Michele Iorio (Fratelli d’Italia) non vota il Documento di economia e finanza non condividendo le scelte del governo regionale in materia di sanità, a cominciare dalle azioni messe in atto durante la pandemia né sul programma operativo. Il Pd non risparmia critiche durissime al Documento di economia e finanza: “Come si fa a prevedere una fase espansiva del Pil regionale del 4,4% se siamo in una fase di inflazione, se questa è una regione sempre meno popolata e sempre più povera? Abbiamo perso 130 imprese, 99 in agricoltura. Questo documento è una patacca”, le parole del capogruppo dem Micaela Fanelli. Sull’aumento del Pil regionale, Toma poi spiegherà che “il Governo aveva previsto un +4%, ma non si è fatto in tempo a tornare in Giunta e ad aggiornare quelle previsioni”.

 

Per il capogruppo del Movimento 5 Stelle Andrea Greco: “Questo non è un Documento di economia e finanza, è frutto di un’allucinazione collettiva. La politica regionale non ha saputo fare niente per contrastare il lento declino del Molise, anzi abbiamo assistito ad alcuni paradossi come il definanziamento della Fresilia, una strada fondamentale”. I pentastellati hanno presentato circa sessanta emendamenti al bilancio definito “senza anima”. Per questo “con le nostre proposte, che speriamo siano accolte, andiamo incontro alle loro esigenze”.

 

PALLANTE (FRATELLI D’ITALIA): “BILANCIO IN EQUILIBRIO. SOMME SU TRASPORTO SU GOMMA E FERRO”

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