Campobasso

Adolescenti: risse, droga e sesso a ‘Città nella città’. “192 minori all’attenzione della giustizia”

Il segretario del Sappe Aldo Di Giacomo accende di nuovo i riflettori sul plesso residenziale al centro di Campobasso nel corso di un incontro con la stampa nel quale sono stati illustrati i dati relativi agli adolescenti attenzionati dalla giustizia minorile: ne sono 192 in Molise. "Si tratta di ragazzi che hanno commesso reati contro il patrimonio o la persona o presi in carico per droga e furti"

“Un poliziotto in borghese è intervenuto per sedare una lite tra giovanissimi e pare che sia rimasto ferito nella colluttazione. Ci sono delle indagini in corso ma tutti gli episodi sono inquadrabili in una zona specifica, quella di via Cavour. Non è l’unico caso, spesso all’interno della ‘Città nella città’ si registrano episodi di sesso tra giovanissimi, droga e alcol e sui quali intervenire al più presto. Per questo ho chiesto un incontro al sindaco di Campobasso Roberto Gravina ma non ho ricevuto risposte”. Sul lussuoso complesso residenziale al centro del capoluogo torna ad accendere i riflettori il segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Aldo Di Giacomo nella conferenza convocata davanti al carcere di via Cavour per fare il numero sul fenomeno delle baby gang e della criminalità che coinvolge i minori e i giovani con più di 18 anni.

Di Giacomo racconta di gravi episodi che si svolgono all’interno della ‘Città nella Città’, zona già in passato interessata da blitz (anche notturni) dalle forze dell’ordine. E sempre in quest’area sono avvenute alcune aggressioni degli undici ragazzini membri di una baby gang e denunciati lo scorso gennaio dalla Squadra Mobile.

Bullismo, risse, furti, violenza: la squadra mobile denuncia undici baby criminali. Hanno terrorizzato Campobasso per oltre un anno

 

“L’Osservatorio nazionale degli adolescenti in Molise non funziona”, sottolinea Di Giacomo. “Questo è un problema serio e la famiglia diventa fondamentale: i ragazzi che vanno in carcere hanno la vita rovinata per sempre. Inoltre, a differenza della tendenza nazionale e secondo la quale i giovani provengono da un contesto sociale molto debole o già marcato (perchè i familiari già delinquono), in Molise si registra una situazione diversa: i casi più frequenti riguardano famiglie perbene”. 

Questi i numeri: nella nostra regione ci sono 192 ragazzi sottoposti all’attenzione della giustizia minorile “tra cui c’è una buona fetta di giovani adulti, ossia che hanno più di 18 anni”. Di questi “174 sono già in carico, mentre dall’inizio di gennaio ad oggi la giustizia minorile ha preso in carico altri 18 adolescenti. Quando parlo di presa in carico mi riferisco a ragazzi che hanno commesso reati. In Molise si riscontrano maggiormente reati contro il patrimonio, contro la persona, furti e droga”. Invece, aggiunge il sindacalista, “un solo minore molisano è in carcere sui 388 detenuti complessivamente. A livello nazionale 16mila minori sono all’attenzione della giustizia minorile, 2mila più da quest’anno. I dati sui reati commessi dai minori comunque sono stabili dal 2010“. Inoltre, il 6,5% dei minorenni fa parte di una banda mentre 16 su 100 hanno commesso atti di vandalismo e tre ragazzini su 10 hanno preso parte ad una rissa.

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