Indagine a luci rosse

Addii al celibato con ‘escort’ e droga: 55enne nei guai. Scoperta una casa anche a Campobasso

L'uomo che vive e risiede in un paese della provincia è stato rinviato a giudizio insieme ad altre 26 persone. Il processo inizierà in autunno davanti al tribunale di Napoli

Sfruttamento della prostituzione e spaccio di droga, sono le accuse di cui –  a vario titolo – dovranno rispondere 27 persone imputate dal tribunale di Napoli e rinviate a giudizio. Tra questi c’è un molisano. Ha 55 anni, vive e risiede in un paese a pochi chilometri del capoluogo ma nell’inchiesta portata avanti dalla polizia giudiziaria partenopea è lui che selezionava le ‘squillo’ che dovevano partecipare a feste private, in particolare quelle organizzate per gli “addii al celibato”.

Deborah, Katia, Valentina, Martina, Giada, Brunella… sono alcuni dei nomi (d’arte) che comparivano sui siti di annunci puntualmente monitorati e gestiti da alcuni dell’organizzazione. Gli annunci, infatti, venivano divulgati pubblicizzati in particolare da due persone, tra cui un minorenne.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, tre donne si preoccupavano del reclutamento delle escort che erano sia italiane che straniere e poi c’era chi si occupava di individuare gli immobili da adibire a luoghi d’appuntamento: fra cui anche una casa a Campobasso. E poi a Giugliano Vitulazio, Mondragone, Formia, Roma, Napoli e Scafati.

Alcune delle persone indagate rispondono anche di spaccio di droga, in particolare cocaina e marijuana. Sono ben 11 gli episodi di cessione di stupefacenti accertati dagli inquirenti

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