Assemblea nazionale del movimento consumatori

Via le morosità, rate più facili e Isee definitivo: le proposte contro il carovita

Tre azioni immediate per aiutare i consumatori in difficoltà. Sono i punti sui quali lavoreranno per la prima volta nella storia le associazioni dei consumatori in un’assemblea nazionale che si terrà domani – 6 aprile – dalle 11 alle 13 sui canali social. Un incontro unitario contro il carovita provocato dalla pandemia e dalla guerra.

Una tregua sui continui aumenti dei prezzi dell’energia elettrica e gas degli ultimi mesi è stata “certificata” dai dati che l’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha comunicato sugli aggiornamenti dei prezzi per la famiglia tipo in tutela, che porteranno per il prossimo trimestre una diminuzione del 10,2% per la bolletta dell’elettricità e del 10% per quella del gas in seguito ai continui interventi del Governo.

Ma le Associazioni hanno rilevato che “questa riduzione, parametrata agli aumenti complessivi registrati tra marzo 2021 e marzo 2022, lascia gli aumenti su percentuali per l’energia elettrica superiori al 90% mentre per il gas solo al 68 per cento”, ha detto Filippo Poleggi, Presidente di Movimento Consumatori Molise.

Movimento Consumatori ritiene dunque indispensabile intervenire con azioni immediate per aiutare chi non è in grado di pagare. Ecco allora le tre soluzioni. La prima: attenuare l’impatto sociale degli aumenti attraverso il riconoscimento delle situazioni di morosità incolpevole e cioè quelle situazioni di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento delle bollette in ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare.

Necessario anche procedere con la modifica dell’attuale sistema di rateizzazione eliminando le attuali rigidità di accesso e più precisamente limitando il collegamento con la morosità come elemento per accedervi. E questo eliminando la soglia di accesso (è previsto il 50% dell’impagato); migliorando gli accordi per la rateizzazione lunga anche tramite la creazione di una   specifica garanzia creditizia pubblica; estendendo la rateizzazione a tutto i il periodo di forti aumenti (ultimi 12 mesi) con possibilità di cumulabilità con altre rateizzazioni  già in corso avendo come modello gli accordi fatti con i principali venditori di energia e gas.

Terzo e ultimo step: rendere definitivo l’innalzamento del livello limite Isee per l’accesso al bonus sociale previsto ora solo fino al 31 dicembre 2022. “Questi sono gli interventi urgenti di contrasto alla povertà energetica – ha detto Ovidio Marzaioli responsabile del settore Energia e idrico Mc – che riteniamo fondamentale mettere in atto subito”

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