Il progetto a campobasso

Una casa per domani che inizia oggi: raccolta fondi per creare un’abitazione a misura di persone down

Entro il 30 giugno dev'essere raggiunto il traguardo dei 100 mila euro per poter creare un posto, a Campobasso, in cui far vivere 15 adulti diversamente abili che così sperimenteranno la loro indipendenza dalla famiglia di origine. Dalla metà di gennaio sono stati raccolti meno di 7mila euro. Ecco come fare per sostenere il progetto.

Sperimentare l’autonomia delle persone diversamente abili e, allo stesso tempo, immaginarle in un contesto abitativo diverso da quello della famiglia di origine che un domani potrebbe non essere più accanto al proprio figlio con la Sindrome di Down. Sono questi gli obiettivi del progetto Una casa per domani, iniziativa solidale che si propone di accogliere in un’abitazione condivisa quindici adulti svantaggiati per capire come sarebbe la loro vita all’esterno del contesto di provenienza.

Una casa per domani che inizia oggi, potremmo definirla.

A Campobasso sono già in moto quelli dell’Associazione Italiana Persone Down che col sostegno di Intesa Sanpaolo e della Fondazione Cesvi hanno avviato una raccolta fondi tramite il sito web di For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo, per raccogliere 100 mila euro in donazioni entro la fine di giugno.

Dalla metà di gennaio sono stati già raccolti meno di 7mila euro, manca ancora molto per arrivare a quota 100mila e poter rendere concreto il progetto.

raccolta fondi down

I fondi serviranno a sostenere i costi di affitto e delle utenze di un appartamento adeguato, la relativa ristrutturazione e l’acquisto dell’arredamento. Le risorse copriranno anche i costi di formazione degli operatori presenti h24 nella struttura. Verranno infine finanziate le attività da svolgere, sia ordinarie che ricreative.

L’iniziativa punta a favorire nelle famiglie un cambiamento culturale in un’età in cui i genitori sono ancora in grado di accettare il distacco e il figlio disabile può ancora incrementare il suo livello di autonomia.

Si stima che le persone con sindrome di Down che vivono in Molise siano circa 350, su una popolazione di 320mila abitanti.

“I genitori delle persone con disabilità intellettiva – leggiamo sul comunicato e sulla pagina fb dell’associazione Aipd Campobasso presieduta da Giovanna Grignoli – hanno la piena consapevolezza che il proprio figlio avrà necessità di sostegno per tutta la vita pertanto l’Aidp di Campobasso da sempre si è posta l’obiettivo di rispondere alla dolorosa domanda di tanti genitori: ‘Che ne sarà di mio figlio quando non ci sarò più?’ Questa è l’occasione per promuovere e costruire il Dopo di noi”.

E infatti Una casa per domani offrirà a 15 persone l’opportunità di ritagliarsi la propria autonomia “in un contesto sicuro – spiega Alberto Pedroli, direttore regionale Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo -. Con il programma Formula, che supporta progetti dedicati a bambini, adolescenti, famiglie e anziani in situazioni di disagio, Intesa Sanpaolo conferma la propria vocazione di banca sensibile alle istanze sociali e alle specificità dei territori in cui opera. Anche a livello locale esprimiamo il nostro ruolo di leader nelle iniziative di inclusione e sostenibilità”.

Nel 2021 le donazioni hanno toccato la cifra record di 11 milioni di euro, collocando For Funding al primo posto nel nostro Paese tra le piattaforme “donation and reward”.

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