La tragedia di natale

Travolse e uccise una giovane donna la notte di Natale: condannato per omicidio stradale

L'operaio di 29 anni che investì la 35enne la notte fra il 25 e il 26 dicembre 2019 lungo Corso Umberto I a Vinchiaturo, è stato condannato a due anni e otto mesi reclusione

Nicoletta Valente, giovane parrucchiera originaria di San Giuliano del Sannio ma residente a Vinchiaturo, fu uccisa da un’auto in corsa la notte fra il 25 e il 26 dicembre 2019. Per quell’omicidio fu indagato per omicidio stradale un giovane di 29 anni di Baranello che quella notte fuggì e non si fermò a prestarle soccorso. Il giovane si costituì poco dopo in questura.

Questa mattina, con il rito abbreviato, il giovane difeso dall’avvocato Giuseppe Fazio, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione. Il Pm Elisa Sabusco aveva chiesto 4 anni di reclusione, il giudice Roberta D’onofrio riconosciute le attenuanti generiche ha emesso il verdetto avverso il quale l’avvocato Fazio ha già annunciato appello “subito dopo aver preso visione delle motivazioni”.

Non ce l’ha fatta Nicoletta Valente: è morta la 35enne falciata da un’auto in corsa

Quella sera di Natale, Nicoletta stava camminando lungo Corso Umberto I, a Vinchiaturo, quando è stata travolta in pieno dall’Alfa Romeo alla cui guida c’era l’operaio di Baranello. Per Valentina le ferite riportate a causa dell’impatto con l’auto si rivelarono letali. Trasportata in ospedale in una folle corsa contro il tempo, i medici non riuscirono a strapparla alla morte: il suo cuore cessò di battere una paio di giorni dopo il ricovero. E furono giorni di dolore straziante per la perdita di questa giovane donna, amata da tutti e ovunque: a Campobasso, a Vinchiaturo, a San Giuliano. Di lei ancora oggi tutti ricordano la solarità e la voglia di vivere che sprigionava sempre e comunque e quella dannata notte sono rimaste lì, su un asfalto, al centro del comune di Vinchiaturo.

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