Anche in Molise manca il personale da sala nei ristoranti, camerieri, cuochi, addetti alle pulizie. Le imprese che fanno turismo sono da settimane alla ricerca di personale ma gli appelli spesso restano inevasi. E non sempre è colpa del reddito di cittadinanza, come spesso molti provano a spiegare quello che è diventato un vero e proprio fenomeno. Ci sono una serie di concause che andrebbero analizzate. Perché i ragazzi hanno spesso voglia di lavorare ma nelle imprese non percepiscono neanche il minimo sindacale.
Intanto Confcommercio Molise ha attivato la selezione per le Borse lavoro nel settore turistico capaci di creare quantomeno un canale di comunicazione fra quella che è la domanda e l’offerta.
L’avviso ha visto approdare nella sede di via Colle delle api a Campobasso un centinaio di candidature. Giovani fra i 20 e i 40 anni pronti – fra ieri e oggi giovedì 28 aprile – per la selezione, per essere poi indirizzati ad affrontare il periodo di formazione e lavoro. Non solo molisani però. A Confcommercio Molise hanno risposto anche potenziali lavoratori della Campania, della Puglia e dell’Abruzzo.
Indispensabile – e Confcommercio lo ripete da sempre – sarebbe un Osservatorio in grado di intercettare le carenze e quindi di porre il territorio nelle condizioni di far fronte alle emergenze di questo tipo. In altre regioni (perlopiù del Nord) già accade. Insieme ai Centri per l’Impiego e alle Associazioni di categoria, l’Osservatorio infatti garantisce l’incontro fra la domanda e l’offerta e quindi interviene fattivamente nella creazione dei profili professionali necessari al mercato del lavoro.
Ma ovviamente vanno inquadrate e risolte anche le ragioni per cui le aziende hanno difficoltà ad ‘arruolare’ il personale, iniziando dall’inquadramento contrattuale (argomento su cui bisogna lavorare) spesso disatteso. Anche se ci sono imprenditori – quelli seri – che non hanno invece alcun problema a rispettare quanto previsto dal contratto di lavoro per le professionalità che scelgono di inserire nella loro azienda. In Molise esistono e sono soprattutto i piccoli imprenditori che sanno coniugare l’efficienza ad un approccio etico. Ma per far tornare a brillare questo settore bisogna trovare un nuovo metodo di comunicazione per parlare soprattutto con i più giovani e trovare soluzioni idonee a garantire loro un benessere di vita personale e professionale.
Chi è in sala, o serve ai tavoli, oppure è dietro ad un bancone o in cucina, ha un ruolo importante, perché di fatto è un venditore e quindi può davvero portare valore aggiunto al business di un ristorante, di un bar, di un hotel.
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