Il giallo sulla scomparsa

Scomparsa lampo, aperta un’inchiesta: la bimba ascoltata dalla Squadra Mobile, i genitori dai carabinieri

La Procura di Campobasso ha aperto un fascicolo per fare chiarezza sulla scomparsa della bambina di 5 anni, affidando le indagini alla Polizia e ai Carabinieri. Sono stati ascoltati i genitori, mentre nelle prossime ore saranno sentiti i parenti e il nonno. Gli uomini della Squadra Mobile invece hanno raccolto il racconto di Nicole ricoverata nella Pediatria del Cardarelli. Accertamenti anche sulle dinamiche familiari

E’ stata aperta un’inchiesta per far luce sulla scomparsa della piccola Nicole, ritrovata dopo dodici ore in una zona impervia e distante meno di un chilometro dall’abitazione in contrada Ponte San Pietro, a Sant’Angelo Limosano. La Procura di Campobasso ha aperto un fascicolo per scomparsa di minore e comessa vigilanza per accertare come si sono svolti i fatti.

Secondo le prime ricostruzioni, dopo aver ricevuto un rimprovero, la bambina sarebbe salita su una sedia e sarebbe uscita da una delle finestre al primo piano, come ha raccontato il sindaco del paese William Ciarallo. “E’ scappata per sfuggire a un rimprovero, è sata una marachella”.

Su mandato della Procura, i Carabinieri hanno ascoltato subito i genitori: la madre di 24 anni e il padre trentenne. Nelle prossime ore saranno ascoltati altri familiari e sarà sentito anche il nonno, la prima persona che ha visto la bimba dopo il ritrovamento nonchè colui che a Primonumero non aveva esitato ad ipotizzare il motivo di quella scomparsa: un rapimento, probabilmente a scopo estorsivo (aveva aggiunto a microfono spento). Ieri sera, intorno alle 23, ha ricevuto la telefonata della figlia: quest’ultima, allarmata, gli ha riferito che da più di un’ora non trovava Nicole.

Bimba scomparsa, il nonno: “Presumo sia stato un rapimento”

La Squadra Mobile, unitamente a personale specializzato e con uno psicologo, nel pomeriggio ha ascoltato in modalità protetta la bambina ricoverata nel reparto di Pediatria dell’ospedale Cardarelli di Campobasso. Anche dal suo racconto potrebbero emergere elementi chiave della sua scomparsa. Secondo i primi elementi acquisiti e gli iniziali riscontri, si stanno aprendo scenari investigativi che non combacerebbero del tutto con il ‘semplice’ allontanamento volontario dovuto ad un rimprovero. Si sta per questo indagando anche nelle dinamiche familiari. Ci sono “molteplici scenari investigativi al vaglio”, come riferiscono fonti di polizia.

Oltre ad accertare i motivi che hanno indotto la piccola ad allontanarsi da casa e come abbia potuto trascorrere all’addiaccio tutta la notte, c’è un altro punto che sarà chiarito nell’attività investigativa: i vestiti indossati dalla bambina al momento della presunta fuga. Nel primo appello lanciato alla popolazione per aiutare nelle ricerche di Nicole, sono stati forniti alcuni elementi del suo abbigliamento: una maglietta rosa, un leggings nero, scarpe da ginnastica bianche. La piccola alla fine è stata ritrovata con un pesante giubbotto rosa  che le ha sicuramente consentito di ripararsi dal freddo. Bisognerà capire se lo avesse indossato da sola e come abbia fatto.

ritrovamento Nicole bambina scomparsa
Bimba scomparsa fo soccorso alpino
Bimba scomparsa fo soccorso alpino
Bimba scomparsa fo soccorso alpino
elicottero ambulanza bimba scomparsa

Era buio e faceva freddo quando si sono perse le tracce di Nicole. La madre stava accudendo il fratellino di quasi 2 anni in un’altra stanza della casa. Il padre non era in casa. Quindi, la bambina si sarebbe arrampicata sua sedia, avrebbe aperto la finestra senza temere l’oscurità e nonostante il maltempo e il gelo che ha imperversato nelle scorse ore su buona parte del Molise centrale. Temperature intorno allo zero, fiocchi di neve e vento gelido: questo lo scenario meteorologico registrato ieri sera a Sant’Angelo Limosano.

Dodici ore il suo allontanamento, durante le quali si è temuto il peggio. Quando è stata ritrovata, Nicole era “visibilmente scossa e infreddolita”, come hanno riferito gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico protagonisti nelle ricerche assieme ai vigili del fuoco. Nelle operazioni sono stati impiegati i cani molecolari, termoscanner e droni per scandagliare un’area vasta, impervia, distante circa quattro chilometri da Sant’Angelo Limosano e raggiungibile da un paio di strade di collegamento, entrambe strette e disconnesse.

La svolta è arrivata dalla perlustrazione area, dai due elicotteri che stamattina si sono alzati in volo. La piccola si trovava in un dirupo distante circa 800 metri in linea d’aria dalla sua abitazione: non riusciva a muoversi perchè era rimasta incastrata tra i rovi. Ad individuarla uno dei due tecnici in osservazione sull’elicottero della Polizia decollato alle 11.40 per il sorvolo su un’area di campagna. Quindi, il personale ha raggiunto il dirupo, ha liberato Nicole dalla stretta dei rovi. “La bambina era in piedi e cosciente ma impossibilitata a muoversi per i rovi”. Poi, “prendendola tra le braccia, i tecnici l’hanno riportata a monte del dirupo e a bordo dell’elicottero anche con l’aiuto di un tecnico dell’equipaggio della Polizia”. Nicole è stata coperta con un telo termico e trasportata in volo al campo sportivo di Sant’Angelo Limosano dove i medici del 118, giunti con l’ambulanza, l’hanno visitata. Ad attenderla decine di persone, familiari e amici che hanno aiutato nelle ricerche. La loro angoscia si è sciolta in un applauso liberatorio quando hanno visto il cappuccio del giubbino rosa della piccola, in braccio ad un soccorritore, fare capolino dall’elicottero della Polizia.

leggi anche
Bimba scomparsa fo soccorso alpino
Lieto fine
Ritrovata in un burrone a 1 km da casa dopo una notte al freddo: la piccola Nicole è viva
nonno bimba scomparsa
L'intervista
Bimba scomparsa, il nonno: “Presumo sia stato un rapimento”
Bimba scomparsa fo soccorso alpino
Sant'angelo limosano
Dimessa Nicole, la bambina scomparsa. Ascoltata due volte in ospedale, si lavora sui dubbi
commenta