Termoli

Salvare il mare dall’inquinamento come mestiere del futuro: in classe anche imprenditori

Scuola, mondo del lavoro e Capitaneria di porto insieme per formare i futuri tecnici della salvaguardia dell’ambiente marino. Iniziato all’Ipseoa di Termoli il primo corso che prevede stage con la Guidotti Ships

Il primo corso per diventare Tecnico della salvaguardia dell’ambiente marino è iniziato ieri, lunedì 4 aprile, all’Istituto Alberghiero ‘Federico II di Svevia’ di Termoli. In classe 15 persone selezionate su oltre 80 domande d’iscrizione. Fra i prescelti che hanno superato la prova d’accesso “anche imprenditori del posto, molto entusiasti” come ha sottolineato la preside Maria Chimisso durante la conferenza stampa di presentazione tenuta stamane negli uffici della scuola in via Foce dell’Angelo.

“La scuola ha il dovere di valorizzare il territorio. Il nostro è circondato dal mare e ha vocazione marinaresca. Da questo e dall’attenzione verso il mare è nata l’idea di questo corso” ha rimarcato.

“Il corso nasce sotto una buona stella, di recente la tutela dell’ecosistema e della biodiversità è stata inserita nella Costituzione” ha ricordato il professor Alberto Di Vito”. Il corso è costituito da 300 ore, suddivise in 250 ore in classe dal lunedì al venerdì con orario 16-20 e 50 ore di pratica con la Guidotti Ships, azienda che collabora al corso e che anzi ha fatto da stimolo all’organizzazione.

Il professor Maurizio Santilli, coordinatore del corso, ha sottolineato l’impegno della scuola a 360 gradi. “Ho detto ai partecipanti di vivere questa esperienza con grande passione e dedizione, loro saranno i protagonisti futuri di questo settore. La nostra scuola cerca di essere un valore aggiunto nella formazione e per le professionalità da mettere in campo nella nostra regione”.

Corsi alberghiero

Requisito minimo il diploma “ma ci sono anche laureati. I partecipanti sono in maggioranza uomini e l’età va dai 25 circa a oltre 50 anni” ha precisato la dirigente scolastica. Lezioni che spaziano e prevedono Inglese, Informatica, Biologia Chimica, Sicurezza sui Luoghi di Lavoro, Navigazione, Economia Ambientale, Biologia, Ecologia, Ittiologia e Sicurezza Alimentare.

“Come Capitaneria di porto siamo di supporto a progetti strategici per formare figure professionali che possano operare nella tutela dell’ambiente. Nelle mie figlie vedo una consapevolezza maggiore di quella che avevo io alla loro età” ha dichiarato il comandante della Capitaneria di porto Amedeo Nacarlo.

“Dal 2006 investiamo nella pulizia del mare – ha detto l’imprenditore Domenico Guidotti -. Che ci sia un corso del genere per noi è quasi un sogno. Sono convinto dell’importanza della parte pratica prevista tramite lo stage e insisto sulla necessità di lavorare in gruppo”.

I quindici partecipanti agiranno in tre gruppi da cinque componenti nelle lezioni pratiche. Alla fine del corso, prevista a luglio, sarà rilasciato un attestato. Il corso si inserisce nell’offerta formativa professionale della Regione Molise, finanziato con fondi Fesr-Fse e chiaramente l’obiettivo è di replicarlo nel tempo.

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