Basso molise

Ricostruzione post sisma a rilento, c’è un passo avanti: Comuni avranno più personale dalla Regione

Approvato emendamento in commissione Ambiente alla Camera dei deputati per superare le difficoltà di gestione delle pratiche nei 33 paesi colpiti dai terremoti 2018

Personale della Regione o di altri enti regionali a supporto dei Comuni per la ricostruzione post sisma in Basso Molise. Questo prevede l’emendamento approvato ieri in commissione Ambiente alla Camera dei deputati.

“Le difficoltà di gestione del personale nella Pubblica amministrazione non possono e non devono essere d’ostacolo alla ricostruzione post sisma 2018 in basso Molise e oggi, in questo senso, facciamo un passo avanti importante, perché diamo alla struttura commissariale la possibilità di utilizzare ulteriore personale che si occuperà di tutte le attività di ricostruzione”. Così Antonio Federico, relatore del decreto Energia e promotore di un emendamento approvato ieri in commissione Ambiente alla Camera dei deputati.

“La mia proposta – spiega il parlamentare del Movimento 5 Stelle – consente di supportare la struttura commissariale chiamata a ricostruire le zone colpite dal terremoto dell’agosto 2018 tramite personale interno alla Regione o agli enti strumentali ad essa collegati, con compensi per prestazioni di lavoro straordinario.

Questo consentirà alla stessa struttura commissariale di essere più funzionale e più efficiente, superando le difficoltà di gestione del personale che si registrano nella Pubblica amministrazione, una delle concause dei ritardi nella ricostruzione”.

Infatti finora la ricostruzione è andata molto a rilento, tanto che i sindaci dei 33 comuni interessati si sono più volte lamentati chiedendo al commissario per la ricostruzione post sisma, il presidente Donato Toma, di velocizzare le procedure.

“Lo scopo dell’emendamento – continua il deputato – è infatti quello di accelerare tutte le attività legate al post sisma e trasformare in opere tangibili i 39 milioni di euro già da tempo a disposizione del commissario.

Quello di oggi è quindi un passo importante, compiuto dopo aver preso in carico le necessità dei sindaci dell’area del cratere, con i quali il rapporto è intenso e costante, e grazie alla collaborazione della struttura commissariale regionale.

Dunque – conclude Antonio Federico – ora ci sono le risorse umane ed economiche utili ad operare al meglio sul territorio e dare risposte immediate a centinaia di famiglie e imprese, colpite prima dal sisma e poi piegate dalla pandemia: non si perda altro tempo”.

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