Bojano

Prova ad uccidere la ex, poi distrugge la casa: arrestato per tentato omicidio e incendio doloso

Da ieri sera è in carcere il 39enne che ieri pomeriggio ha provato ad ammazzare una giovane donna straniera con cui aveva avuto una relazione. L'uomo deve rispondere di tentato omicidio e incendio doloso. L'appello del capitano Pica: "E' importante denunciare immediatamente le violenze subite, già dal primo episodio, ed evitare gli incontri chiarificatori"

Tentato omicidio e incendio doloso: con queste accuse è stato arrestato l’uomo di 39 anni che ieri pomeriggio (20 aprile) ha provato ad uccidere e ha dato fuoco all’abitazione della ex, una ragazza straniera che da qualche tempo vive a Bojano. Poteva essere l’ennesimo femminicidio consumato alla fine di una relazione. Dopo ripetuti litigi, sembra che la coppia fosse ai ferri corti e lui voleva vendicarsi. E’ entrato di nascosto nella casa di via Turno e ha cosparso il corpo della donna di liquido infiammabile contenuto in una tanica. Successivamente, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, con l’accendino tra le mani ha minacciato la sua ex. 

Terrorizzata la donna si è lanciata dal balcone che si trova al secondo piano della palazzina: un tentativo disperato per sfuggire al suo aguzzino e alla morte. Gli uomini dell’Aliquota Radiomobile l’hanno trovata sulla strada priva di sensi e hanno subito chiamato il 118 per chiedere l’intervento di un’ambulanza che ha trasportato la giovane all’ospedale Cardarelli. Non è in pericolo di vita: secondo fonti ospedaliere, ha riportato un trauma costale.

Bojano casa incendiata carabinieri

Nel frattempo il 39enne, forse in un forte stato di agitazione, ha comunque appiccato il fuoco. Mentre l’appartamento bruciava e intuendo che qualcuno fosse all’interno, i militari dell’Arma hanno deciso di entrare nell’abitazione sfondando il portone. Hanno trovato l’uomo che aveva innescato il rogo: era svenuto, in preda a crisi epilettica. Sul suo corpo c’erano tagli evidenti sulle braccia, quasi sicuramente frutto di atto autolesionistico. I Carabinieri lo hanno salvato sollevandolo di peso e lo hanno portato fuori dalla casa prima che accadesse il peggio, che il fuoco si propagasse ad altri locali dell’immobile.

Bojano casa incendiata vigili del fuoco

L’ambulanza del 118 ha trasportato anche il 39enne al pronto soccorso dell’ospedale di Campobasso. Dopo le cure mediche, in serata è stato arrestato e condotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida. 

In via Turno è stato chiesto anche l’intervento di due squadre dei Vigili del fuoco che hanno spento l’incendio che ha distrutto il piano superiore della casa in cui viveva la ragazza e hanno evitato le fiamme si propagassero alle abitazioni vicine. Anche il cagnolino della ragazza è stato salvato: era rimasto imprigionato tra le fiamme che stavano pian piano distruggendo mobili e suppellettili. Durante le operazioni di spegnimento, erano presenti anche gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile di Bojano.

Parla di “un altro episodio di violenza al culmine di dissidi tra ex” il capitano dei Carabinieri Edgard Pica commentando lo sconcertante episodio avvenuto a Bojano. La ragazza non aveva denunciato il suo ex nonostante fosse stata in passato al centro di episodi di violenza, come ha raccontato ai carabinieri. “E’ importante denunciare immediatamente le violenze subite, già dal primo episodio. E bisogna evitare gli incontri chiarificatori, ma è fondamentale affidarsi alle istituzioni ed alla ormai collaudata rete di tutela, decisione che la vittima ancora non aveva inteso prendere, sicura di un ravvedimento dell’uomo, che poteva pagare con la vita”.

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