Al teatro savoia di campobasso

Protesi gratuite per chi non ce la fa, studenti del “Cuoco” raccolgono 2800 euro con spettacolo teatrale

Il guadagno interamente devoluto per l'acquisto di protesi dentali. L'iniziativa benefica aiuterà persone economicamente fragili individuate da associazioni caritatevoli che li segnaleranno agli odontoiatri di Campobasso coi quali il dirigente del "Cuoco" ha firmato un protocollo.

Una commedia teatrale per raccogliere denaro da destinare all’acquisto di protesi dentali per chi non ce la fa: è questo l’obiettivo raggiunto dai ragazzi del “Cuoco” di Campobasso che ieri, domenica 3 aprile, hanno portato in scena al teatro Savoia lo spettacolo “Una serata tranquilla” raccogliendo ben 2800 euro.

La bella iniziativa nasce dalla firma del protocollo d’intesa tra gli odontoiatri iscritti all’Ordine dei Medici della Provincia di Campobasso e l’istituto di scuola secondaria per odontotecnici “Vincenzo Cuoco” di Campobasso.

La commedia, patrocinata anche dal Comune capoluogo, ha rappresentato il primo momento concreto di quell’intesa sottoscritta dal presidente del Cao Omceo Campobasso, Domenico Coloccia, e il dirigente scolastico Umberto Di Lallo.

L’incasso della serata, organizzata da Felicia Fatica Visaggio che ha scritto e diretto la commedia, è stato interamente devoluto per il progetto “Protesi sociale” che coinvolge le classi terze, quarte e quinte del corso odontotecnico istituito al “Cuoco” dove ci sono esperienze di alternanza scuola-lavoro “che hanno permesso – come spiegano nel comunicato stampa – di accrescere la consapevolezza etica e sociale dei ragazzi imparando anche la materia protesica e definendo profili di collaborazione nella progettazione clinica, costruzione e applicazione di protesi dentali mobili destinate a pazienti economicamente fragili la cui segnalazione è demandata alle associazioni caritatevoli”.

I soggetti beneficiari delle riabilitazioni protesiche, infatti, saranno indicati da associazioni benefiche senza scopi di lucro e, solo a giudizio degli odontoiatri, dopo prima visita valutativa, potranno essere dichiarati idonei clinicamente per le sole riabilitazioni protesiche mobili.

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