Il Governo ha deciso di stanziare 60 milioni di euro per l’emergenza incendi e nelle scorse ore il Cipess (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) ha sbloccato il finanziamento che consentirà di prevenire e contrastare i roghi nei boschi nelle aree interne del Paese. La notizia è stata annunciata dal governatore Donato Toma che ha anche colto l’occasione per ringraziare il ministro per il Sud Mara Carfagna “per aver portato a termine un provvedimento molto atteso dal Molise e, più in generale, dalle altre regioni del Sud”.
Dei 60 milioni di euro complessivamente stanziati, 20 sono destinati al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco che entro giugno dovrà realizzare sei nuovi presidi nel Meridione. Calabria, Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Campania, Basilicata: queste le regioni che potranno contare sul potenziamento degli strumenti e delle postazioni a disposizione degli uomini del 115. Nuove sedi saranno realizzate a Montereale (AQ), Roscigno (SA), Viggianello (PZ), Santo Stefano in Aspromonte (RC), Montemaggiore Belsito (PA), Lanusei (NU). Stando a quanto riferiscono le cronache locali, le postazioni saranno dotate di sistemi di videosorveglianza che utilizzino droni, vasche e piscine per l’approvvigionamento idrico e sistemi di rilevamento aereo.
Nessuna delle nuove postazioni sarà però realizzata in Molise anche se la scorsa estate ha fatto i conti con un’emergenza quotidiana ed è ripiombata nell’incubo i giorni scorsi, quando i pompieri sono dovuti intervenire per spegnere i primi roghi fuori stagione. L’ultimo incendio ha devastato la pineta di Petacciato proprio qualche giorno fa.
Il Molise potrebbe invece beneficiare di una quota dei 40 milioni assegnati dal Governo per le aree interne che ricadono nella Snai (strategia nazionale aree interne). “Ciascuna delle 72 aree potrà beneficiare di un contributo di 552 mila euro per interventi di prevenzione”, spiega il capo della Giunta regionale. “Nello specifico, gli interventi sono finalizzati a contrastare l’abbandono della cura del bosco, a predisporre postazioni di atterraggio dei mezzi di soccorso, vasche di rifornimento idrico, vie di accesso e tracciati spartifuoco, ad attuare attività di pulizia e manutenzione delle aree periurbane.
Il finanziamento verrà erogato previa presentazione di un progetto di pari importo da parte dell’aggregazione dei Comuni SNAI”.
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