Sull'ospedale di termoli

Nuovo Pos, Toma e Papa incontrano Comitato San Timoteo. “I fatti diranno se sono state accolte nostre proposte”

Tavolo di concertazione sul nuovo programma operativo sanitario tra la struttura commissariale e il Comitato civico termolese.

Stavolta al tavolo di concertazione – altri ce ne sono stati negli scorsi giorni – c’erano sia il Commissario (Donato Toma) che il neo Sub-Commissario (Giacomo Papa) che hanno incontrato una rappresentanza del Comitato San Timoteo. Presente all’incontro anche il direttore generale per la Salute della Regione Molise, Lolita Gallo.

Toma e papa struttura commissariale sanità

Tema dell’incontro la sanità che sarà nel Programma operativo 2022-2024 con le rassicurazioni, fornite dalla Struttura Commissariale, sul futuro dell’ospedale del Basso Molise.

Dalla Regione fanno sapere che “Partendo dalla considerazione che il nuovo sistema è finalizzato a destinare le acuzie agli ospedali, mentre la cronicità sarà indirizzata verso la potenziata medicina territoriale, Toma ha spiegato, come aveva già ribadito in altre occasioni, che sul San Timoteo, attraverso risorse della ‘Missione 6 Sanità’ del Pnrr, saranno realizzati lavori per la messa in sicurezza e la riqualificazione della struttura. Nessun taglio, è stato precisato, sarà fatto sull’ospedale termolese, dove si prevedono rafforzamenti nei reparti”, proprio quelli per cui si batte da tempo il Comitato guidato da Nicola Felice che aveva, per giunto, fatto ricorso avverso il precedente Pos (2019-2021).

Il commissario ha anche annunciato che nella città adriatica verrà attivata una delle Case della Comunità previste nella nuova programmazione sanitaria.

Questo invece il giudizio a seguito dell’incontro da parte del Comitato sulla sanità. “È stato un incontro lungo, durato oltre 2 ore e mezzo, proficuo e per il momento da ritenere soddisfacente. Si è discusso dei vari problemi esistenti, principalmente per la carenza di personale e le criticità dei servizi sanitari, in primis nel nostro territorio. In particolar modo dei servizi nell’ospedale San Timoteo, ridotto ormai al lumicino, al punto che servizi essenziali, cosiddetti salvavita, come ad esempio Emodinamica, continuano ancora a funzionare non in continuità. Abbiamo rappresentato le nostre proposte, che auspichiamo vengano accolte, soprattutto per il nostro territorio del Basso Molise, in primis per il San Timoteo, ma anche per la medicina territoriale e l’importanza che dovrà avere l’Ospedale di Comunità ‘Vietri’ di Larino. Le nostre proposte formulate sono chiare e definite”.

E ancora: “Il commissario presidente Toma ha indicato i suoi indirizzi e quanto intende prevedere nella stesura del documento di programma. Ha anche recepito nella quasi totalità quanto da noi proposto dopo un confronto chiaro e sincero da parte di tutti i presenti.
Alla fine dell’incontro abbiamo consegnato agli atti un nostro documento voluminoso e dettagliato, contenente riflessioni e proposte. Resta ora da attendere la prima stesura del nuovo Pos 2022/24 per verificare se quanto discusso, proposto e dichiarato diventeranno sostanza nel documento di presentazione. Ciò dimostrerà che l’incontro avuto non è stato un semplice atto dovuto da parte della struttura commissariale, per rispettare le procedure previste per la definizione e adozione del nuovo Pos.
Continueremo a vigilare, prestando attenzione e quant’altro può essere utile per raggiungere risultati positivi anche per il Basso Molise”.

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