Incanto e mistero

“Incendio sul mare”, in uscita il nuovo romanzo di Pier Paolo Giannubilo. Ambientato alle Tremiti

Il docente-scrittore di Campobasso sta per uscire nelle librerie con un nuovo lavoro letterario che arriva dopo 'Il risolutore', romanzo tra i 12 finalisti del Premio Strega 2019

Sta per uscire il nuovo romanzo di Pier Paolo Giannubilo, il professore-scrittore naturalizzato campobassano autore – tra le altre cose – de ‘Il risolutore’, selezionato tra i fantastici 12 del Premio Strega 2019 nonchè fra i finalisti del Premio Alassio e del Premio Asti d’Appello dello stesso anno.

 

Il nuovo lavoro letterario di Giannubilo, docente al Liceo di letteratura italiana e latina, si intitolo “Incendio sul mare” e l’accostamento ossimorico è riprodotto impeccabilmente nella straordinaria immagine di copertina. L’autore, che ha annunciato su facebook nelle scorse ore la notizia della imminente uscita del nuovo libro, ha scritto queste parole. “L’immagine di copertina del fotografo inglese Jord Hammond, che ho amato alla follia sin da quando l’ho vista la prima volta, e la riflessione di Antonella Lattanzi, che ringrazio pubblicamente di cuore, lo rappresentano come nessun’altra foto e sintesi avrebbero mai potuto fare”.

 

“Incendio sul mare”, che uscirà il 10 maggio per Rizzoli ma che è già preordinabile nelle librerie fisiche e negli store on line, è ambientato alle Isole Tremiti: “Uno dei luoghi più incantevoli e misteriosi del nostro Paese, le isole Tremiti, ancora sconosciute ai più, l’arcipelago di fronte alla nostra costa molisana, di cui racconto profusamente, come sfondo della vicenda, la bellezza selvaggia e i colori accecanti, la Storia e le storie: dai miti greci del fondatore Diomede ai monaci medievali custodi dell’abbazia dediti al libertinaggio e al contrabbando; dai tanti reietti esiliati in ogni tempo nelle isole ai patriarchi delle prime famiglie locali, criminali rastrellati dai Borboni nell’800 a Ischia e a Napoli e trasferiti forzosamente alle Tremiti per ripopolarle; dai deportati libici, vittime del colonialismo italiano, ai femminielli confinati dai fascisti negli anni ’30 che formarono alle Tremiti la prima comunità omosessuale d’Italia, alla decisiva presenza di Lucio Dalla che scelse le Diomedee come suo buen retiro”, così l’autore.

Incendio sul mare è tante cose: “È un racconto di suspense, di rese dei conti familiari, di fantasmi che tornano dal passato e destini che si riannodano pericolosamente per un capriccio della sorte. Un racconto sul peso dei segreti e delle verità negate, sulla colpa e il riscatto, il disincanto e l’eroismo, i chiaroscuri caravaggeschi dell’anima e le contraddizioni delle piattaforme social, sulle quali si può devastare per sempre una vita con pochi colpi di mouse ma nello stesso breve lasso di tempo salvarne altre mille.

I suoi protagonisti – continua Giannubilo – sono vincenti e perdenti del nostro tempo globalizzato e interconnesso, in cui si aprono sacche di arcaico insidiose come sabbie mobili”.

Un libro – il quarto romanzo dell’autore molisano che ha all’attivo anche racconti, poesie e saggi – ha avuto una gestazione lunga più di 24 mesi. “Io me ne sono preso amorevole cura per due anni e mezzo. Ora è il momento, emozionante, di affidarlo a voi”.

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