Pubblica il suo video sui social mentre afferra una pistola e minaccia “gli sbirri”, ma identificato è stato denunciato dai carabinieri di Campobasso. E’ uno degli episodi che l’Arma di Campobasso ha segnalato nell’ambito di un rafforzamento dei controlli messi in campo nel centro urbano, anche con l’intervento di pattuglie a piedi. Obiettivo: prevenire e contrastare l’abuso di alcol e droga che, durante le notti della movida, sfociano frequentemente in atti di vandalismo.
Durante il servizio sono stati identificate 63 persone: un pregiudicato è stato denunciato per vilipendio e minaccia a pubblico ufficiale. Un giovane appena diciottenne è stato invece segnalato alla prefettura per uso personale di stupefacenti.
Questi i fatti. Un pregiudicato di Campobasso aveva postato su facebook un video dove si riprende mentre impugna una pistola e spara a zero contro le forze di polizia. La pistola, poi risultata giocattolo, è stata sequestrata e l’uomo denunciato alla Procura.
Nel centro storico, invece, sono stati fermati e controllati due giovani appena diciottenni, uno dei due aveva con sé dell’hascisc. La sostanza è stata sequestrata e lui segnalato. Un’azione necessaria anche a fronte degli ultimi episodi in occasione dei quali alcuni balordi, in più nottate, hanno danneggiato la statua del cantautore campobassano Fred Bongusto, concepita dallo scultore Alessandro Caetani e realizzata dalla fonderia Marinelli di Agnone. Un atto vandalico, a più riprese, che ha indignato la città e i residenti del centro storico. Prima sono state sradicate le corde della chitarra, lasciandole piegate e appese, e poi è stato danneggiato il manico.
Per questo sono state eseguite diverse ispezioni agli esercizi commerciali presenti in zona soprattutto quelli dove si somministrano alimenti e bevande, verificando il rispetto della normativa anticovid-19, nonché eventuali responsabilità per la somministrazione di alcolici ai minori. Il Comandante provinciale dei Carabinieri, Luigi Dellegrazie, sottolinea come i controlli nel centro storico “rappresentano un momento fondamentale per garantire la percezione di sicurezza soprattutto nel fine settimana, nei luoghi caratterizzati dalla concentrazione di locale per mangiare, bere e divertirsi, con la massiccia presenza di giovani”.
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