Penultima giornata della lega pro

Il Catanzaro ha più fame e punisce i Lupi 3-0. Doppietta di Iemmello, il bomber minacciato di morte a Foggia

Severa sconfitta dei rossoblù al 'Ceravolo': padroni di casa in vantaggio alla fine del primo tempo, poi chiudono i giochi nella ripresa con Bombagi. Domenica prossima ultima gara della stagione regolare per i Lupi che a Selvapiana ospitano il Potenza

Risultato severo per il Campobasso, forse troppo. Probabilmente sono le motivazioni a fare la differenza in campo: il Catanzaro è a caccia del successo per migliorare la sua posizione nella zona altissima della classifica. Invece i rossoblù, dopo aver ottenuto la salvezza, avrebbero bisogno di un’impresa al ‘Ceravolo’ per accedere ai playoff. Alla fine, davanti ad una settantina di appassionati supporters, cedono 3-0 contro i calabresi.

Mister Cudini deve fare a meno di due forfait a centrocampo: Persia (squalificato) e Tenkorang (infortunato). Il tecnico rossoblù si affida al 3-4-3: Zammarion tra i pali, Menna, Sbardella, Dalmazzi in difesa, mentre a centrocampo sono schierati Fabriani, Candellori, Bontà, Pace. Tridente composto da Liguori, Emmausso e Bolsius.

Anche se il primo affondo è di marca locale (tiro a giro di Biasci al 1′, Zammarion blocca), i Lupi affrontano l’avvio di gara con personalità e scioltezza. Primo squillo dei rossoblù al 3′ con Emmausso. Dopo la strigliata dalla panchina di mister Vivarini, la formazione calabrese inizia a premere sull’acceleratore. Un pizzico di fortuna accompagna i molisani all’11’, conclusione di Cinelli di poco alta. Brividi per il diagonale di Vandeputte su assist di Biasci (12′) e un minuto dopo la difesa ospite lascia colpevolmente solo in area Sounas che perde l’attimo per colpire la sfera.

Il Campobasso si fa rivedere nell’area avversaria al 17′: buona occasione per Fabriani, in posizione defilata non riesce a impattare il pallone. Poteva avere sorti migliori il contropiede di Bolsius che serve Pace che scivola in area (23′). L’attaccante olandese pericoloso poco dopo (26′), Branduani salva la sua porta con i piedi.

Il match sembra bloccato ma al 42′ il Catanzaro sfrutta il clamoroso errore della difesa rossoblù. Troppo corto il retropassaggio di Menna per Zammarion, Iemmello si avventa come un falco e viene atterrato proprio dal portiere ospite. Per l’arbitro, il signor Stefano Nicolini di Brescia, è rigore. E dal dischetto è implacabile lo stesso Iemmello, vittima delle minacce di morte pronunciate a Foggia da un tifoso locale entrato in campo. L’attaccante firma l’1-0 per i calabresi. 

Ripresa in salita per Lupi che si proiettano in avanti alla ricerca del pareggio con Emmausso (49′), i locali rispondono con Biasci (52′), autore di un colpo di tacco che finisce a lato. A questo punto Cudini decide di inserire sul terreno di gioco gli attaccanti Rossetti e Merkaj per dare più peso alla pacchetto offensivo rossoblù. Ma il Catanzaro raddoppia, è ancora Iemmello servito da Sounas a gonfiare la rete della porta difesa da Zammarion (56′).

Il Lupo non molla, ma Emmausso dalla distanza è poco preciso (63′). Al 71′ il portiere di casa salva la sua porta dal forte diagonale di Nacci (appena entrato) che si era incuneato nell’area giallorossa. Ottima opportunità per il Campobasso al 75′: mischia in area, nessun calciatore rossoblù riesce ad insaccare e la difesa di casa allontana il pericolo. Sulla successiva azione Zammarion evita il tris del Catanzaro che legittima il risultato. Il 3-0 arriva poco dopo con Bombagi (81′), non perfetto in questa occasione l’intervento del giovane portiere rossoblù.

Mister Cudini dà spazio anche a Ladu e Di Francesco negli ultimi scampoli del match. I rossoblù tirano fuori l’orgoglio nel finale: Candellori lancia Merkaj che si libera bene ma non centra lo specchio della porta. Pochi secondi dopo l’ultima occasione del match è sempre degli ospiti con Rossetti. Peccato per i Lupi che avrebbero meritato almeno di segnare la rete della bandiera.

Domenica prossima, 24 aprile, gli ultimi 90 minuti di campionato: i Lupi ospitano il Potenza. E sperano di regalare l’ultima gioia stagionale ai propri supporters.

 

 

commenta