Sant'angelo limosano

Il caso della bambina scomparsa, mamma indagata per abbandono di minore

L'iscrizione di Michela, 24 anni, sul registro degli indagati risale a oggi pomeriggio. Si tratta di atto dovuto in seguito a "situazioni emerse"

La madre di Nicole, la bimba di 5 anni e mezzo scomparsa sabato sera a Sant’Angelo Limosano e ritrovata il giorno successivo a mezzogiorno a 800 metri in linea d’aria dalla casa in campagna dove vive coi genitori e il fratellino di 2 anni, è indagata nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Campobasso, che procede per reati che vanno dalla scomparsa alla omessa custodia all’abbandono di incapace. La sua posizione è al vaglio della magistratura a garanzia della donna stessa, che all’atto di denuncia ha ammesso di trovarsi in una stanza diversa dalla cucina dove invece si trovava la bambina, che avrebbe accostato una sedia alla finestra, issandocisi su e scavalcando il davanzale per arrivare fuori e da lì prendere la strada sterrata fino al dirupo nel quale è stata ritrovata grazie alla perlustrazione area dell’elicottero della Polizia di Stato.

L’iscrizione della donna sul registro indagati sembra un atto dovuto alla luce del fatto che lei si trovava in un luogo diverso dalla stanza della figlioletta, la maggiore dei suoi figli. Il racconto fornito da Michela all’atto della denuncia e confermato durante l’interrogatorio con i carabinieri secondo il quale stava dando il biberon al figlioletto minore è oggetto di riscontri e verifiche da parte degli investigatori, che stanno accertando le diverse posizioni. L’iscrizione sul registro, fanno sapere fonti giudiziarie, è anche la conseguenza di “situazioni emerse” in un secondo momento.

I carabinieri della Compagnia di Bojano e del Nucleo Investigativo di Campobasso stanno lavorando sul caso, dopo il lieto fine del ritrovamento della piccola, senza tralasciare nulla. Si sta valutando “con certosina attenzione, come è giusto che sia a tutela della minore e degli stessi genitori”, riferiscono fonti dell’Arma, “come abbia fatto una bambina così piccola a scavalcare la finestra, a incamminarsi da sola al buio in aperta campagna”. Al vaglio degli inquirenti anche il ruolo di altre persone, tra cui i familiari. Sono stati acquisiti diversi filmati sia delle telecamere di sorveglianza di Limosano (dove si trovava il padre che non era rientrato a casa) sia i video dei soccorsi e in modo particolare del ritrovamento. da chiarire anche un dubbio, lo stesso che ha lasciato l’Italia incredula: come ha fatto una bambina così piccola a sopravvivere da sola una lunga, freddissima notte tra boscaglia e rovi?

Oggi pomeriggio Nicole è stata dimessa dall’ospedale Cardarelli ed è tornata a casa.

Dimessa Nicole, la bambina scomparsa. Ascoltata due volte in ospedale, si lavora sui dubbi

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