La nota congiunta

I sindacati del trasporto chiedono il bonus carburante per i lavoratori. “Pesante disagio in Molise”

Le organizzazioni sindacali del trasporto pubblico chiedono che venga riconosciuto ai lavoratori il cosiddetto ‘bonus carburanti’ e parlano di “pesante disagio affrontato dai lavoratori” a causa del ben noto caro-gasolio.

Le segreterie regionali di Filt Cigl, Fit Cisl, UilTrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro hanno indirizzato in data odierna una nota alle associazioni datoriali e ai due consorzi che rappresentano le 29 imprese di trasporto pubblico locale in Molise, sollecitando l’applicazione dell’art. 2 del Decreto Legge 21 marzo 2022 n. 22 (“Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi Ucraina”) che prevede la possibilità di riconoscere ai lavoratori un importo fino a 200 euro in buoni carburante che non concorre alla formazione del reddito.

“Tale iniziativa – scrivono in una nota congiunta – appare doverosa in una complessa e drammatica fase storica, oltre a rappresentare per i lavoratori del settore un importante segnale di riconoscimento, considerato che gli stessi, durante il periodo di lockdown da pandemia Covid-19, hanno garantito il servizio di trasporto pubblico a utenti e cittadini rischiando la propria incolumità mentre le imprese, al tempo stesso, sono state, come è noto, ampiamente ristorate dal Governo sia per i mancati ricavi che per i servizi aggiuntivi erogati”.

Le organizzazioni sindacali sottolineano peraltro come nel Molise “il pesante disagio affrontato dai lavoratori” assume connotati assai più rilevante “in ragione dell’assenza generalizzata di quella contrattazione di secondo livello che nelle altre realtà regionali rappresenta oltre il 30% della retribuzione complessiva percepita dal dipendente”.

 

Nella missiva – indirizzata ai consorzi Anav Molise, Cotram e Consorzio Stabile Molise Mobilità nonchè per conoscenza al Presidente della Giunta Toma, all’Assessore ai Trasporti Pallante e ai sindaci delle tre principali cittadine molisane – ricordano come “per tale benefit, concesso a titolo gratuito per contrastare il caro-prezzi carburanti, sono previsti finanziamenti per 9,9 milioni di euro per l’anno 2022 e 0,9 milioni euro per l’anno 2023”.

 

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