Serie c

Cudini e la salvezza dei Lupi: “Eravamo un’incognita, affiatamento del gruppo decisivo”

Il tecnico commenta il 3-0 di Catanzaro: “Pesante per quanto visto soprattutto nel promo tempo. Ma soddisfatti della stagione regalata ai tifosi”.

Domenica 24 aprile il campionato di serie C va in archivio. Almeno per quanto riguarda la stagione regolare perché poi ci sarà spazio per playoff e playout. Il Campobasso è esattamente nel mezzo della classifica e si è guadagnato la permanenza per il prossimo anno. Risultato per niente scontato e per questo accolto con gioia dalla piazza. Che fra cinque giorni festeggerà in casa nell’ultima contro il Potenza.

Il tecnico Mirko Cudini è sicuramente soddisfatto: “Siamo contenti di aver raggiunto la salvezza con tre giornate di anticipo perché non era assolutamente facile in un girone difficilissimo con squadre attrezzate per fare cose importanti. Eravamo una delle ultime arrivate, era un’incognita ma avevamo la certezza di aver confermato un gruppo affiatato che sarebbe stato in grado di dare molto di più di quanto ci si aspettava. Avevamo questa percezione fin dall’inizio”.

Risultati a volte altalenanti ma i Lupi non hanno mai rischiato grosso a dire la verità: “I risultati ci hanno dato ragione, con alti e bassi nell’arco del campionato, ma questo fa parte della crescita di un gruppo giovane e inesperto per la categoria. Siamo contenti, abbiamo avuto tranquillità in questo finale di campionato. E siamo soddisfatti di aver regalato una gioia ai tifosi del Campobasso che ci hanno sempre supportato”.

Tornando sulla sconfitta netta di Catanzaro, Cudini spiega che “il risultato è pesante a livello di morale per quanto espresso dalla squadra nell’arco dei novanta, soprattutto nel primo tempo. C’è rammarico per il punteggio, visto che la partita non era affatto scontato, e non lo è stata nel primo tempo. Ma quando commetti errori o concedi situazioni a una squadra forte come il Catanzaro vieni punito. Non era certamente quello che volevamo a inizio partita, volevamo portare via un risultato positivo, magari un punto su un campo difficile. Ce la siamo giocata, abbiamo fatto il massimo ma davanti avevamo un’ottima squadra”.

Il futuro è tutto da scrivere: la società e lo staff tecnico si siederanno presto attorno a un tavolo per discuterne. Nulla è certo, né la permanenza del direttore sportivo De Angelis né quella di mister Cudini. Da valutare progetti, offerte e obiettivi.

LA CLASSIFICA: Bari 75, Catanzaro e Avellino 64, Palermo 63, Vortus Francavilla e Monopoli 56, Monterosi 51, Foggia (-2), Turris e Picerno 49, Juve Stabia 48, Campobasso 43, Latina 42, Messina 39, Taranto 38, Potenza 36, Fidelis Andria 30, Paganese 26, Vibonese 21, Catania escluso.

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