8 aprile a ferrazzano

‘Corri, dall’inferno a Central Park’. Lo spettacolo al Teatro del Loto per le Convittiadi

Si parla di Corsa e soprattutto di Vita, nello spettacolo Corri – Dall’inferno a Central Park che sarà in scena al Teatro del Loto di Ferrazzano venerdì 8 aprile nel programma delle Convittiadi di Campobasso.

Lo spettacolo, sempre premiato dal pubblico dei runner, dalla critica teatrale e da tutti coloro che ne hanno amato la forza e l’intensità, è tratto dall’omonimo best seller di Roberto Di Sante ed prodotto da Loftheatre con la regia e l’adattamento di Ferdinando Ceriani. Sul palco, uno straordinario Sebastiano Gavasso – attore e runner nella vita – accompagnato dalle musiche dal vivo della violoncellista di fama internazionale Giovanna Famulari.

Corri è una storia che inizia con un uomo che precipita dal quarto piano, ed è una storia che finisce con lo stesso uomo alla Maratona di New York. In mezzo, il percorso struggente di quest’uomo, Aldo, dal profondo pozzo buio della depressione fino alla riscoperta dei propri sogni. Il lungo viatico per la liberazione – motivata dall’amore per la compagna Teresa – sarà proprio la corsa, infinita, estenuante, dolorosa, quella di un evaso braccato dai suoi incubi: Aldo cade e si rialza, si fa male e affronta il durissimo recupero ma non molla mai, sputando l’anima lungo strade piene di angeli e avvoltoi. Tornando pian piano, un chilometro dopo l’altro, alla vita, alla passione, ai sogni: dagli allenamenti sempre più intensi al parco sotto casa fino alle prime gare, dalle 10 km alla mezza Maratona Roma-Ostia fino alla linea di partenza del Ponte di Verrazzano. Una storia sulla corsa, sul dolore e sull’amore, fatta di salite crudeli e discese dolcissime, impossibile da dimenticare.

Sebastiano Gavasso, attore di Teatro, Cinema e TV – già protagonista della pièce D5, Pantani, spettacolo simbolo del 100° Giro d’Italia, nel cast di DOC e il Paradiso delle Signore e a breve sul grande schermo con Conversazioni con altre donne di Filippo Conz – è un runner appassionato. Un motivo in più per calarsi profondamente nell’anima del protagonista di questa doppia sfida che si consuma sulle strade di New York ma anche nei meandri più oscuri della mente umana. Un viaggio fisico e psichico che si trasforma in musica vibrante e appassionata nelle note composte da Giovanna Famulari, raffinata violoncellista da anni al fianco di Tosca e Ron.

Roberto Di Sante, giornalista e scrittore, ha tagliato nel 2014 il traguardo della Maratona più famosa del mondo. Quattro anni più tardi è nato il suo romanzo Corri. Dall’Inferno a Central Park edito da Ultra, dove la propria storia rivive intensamente in quella di Aldo. Pagine emozionanti sul suo personale percorso di salvezza dalla depressione attraverso la corsa più lunga e più affascinante del mondo, che hanno conquistato migliaia di lettori. Giunto alla decima ristampa, Corri è stato tradotto in lingua inglese in occasione della 50° edizione della Maratona di New York, annullata a causa della pandemia ma viva nella passione di tutti i runner del mondo.

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