La sperimentazione

Attivati i primi 10 posti letto per i malati di Alzheimer: convenzione con la Gea Medica di Isernia

Convenzione sperimentale tra Asrem e l'Istituto di riabilitazione di Isernia per prestazioni in favore di pazienti non autosufficienti e affetti da demenze, attualmente non erogate in ambito regionale. In Molise sono circa seimila i pazienti affetti da questo morbo che inghiotte i ricordi

Asrem e Gea Medica di Isernia hanno stipulato una convenzione per l’attivazione di dieci posti letto per la cura dei malati di Alzheimer.

Le prestazioni per i pazienti anziani e non autosufficienti affetti da questa terribile forma di demenza, che inghiotte progressivamente i ricordi, sono carenti da lungo corso. Si stima che in Molise, regione tra le più vecchie d’Italia, ci siano circa 6mila persone con questo morbo.

Questa convenzione con l’istituto di riabilitazione è una piccola, ma importante, luce nel buio per le famiglie e i pazienti alle prese con un male incurabile che con determinate terapie può rallentare, specie nella prima fase.

L’accordo tra Asrem e Gea Medica per ora è solo una sperimentazione che durerà nell’anno in corso come leggiamo sulla delibera 451 del 13 aprile a firma del direttore generale Oreste Florenzano.

Gea medica

 

Nucleo Alzheimer, come è stato ribattezzato il nuovo ‘reparto’, rappresenta, per ora, “l’unica struttura privata accreditata per tale setting assistenziale”.

L’erogazione di queste prestazioni “attualmente non erogate in ambito regionale” sarà possibile “attraverso l’impiego delle somme derivanti dalla rimodulazione dei budget assegnati per l’anno 2021 alle strutture (di tipo residenziale riabilitativo e socio sanitario, ndr) che non hanno utilizzato interamente le somme a disposizione. Pertanto, nell’ambito della riprogrammazione si è proceduto al reperimento delle risorse necessarie all’attivazione di un modulo di Nucleo Alzheimer di 10 posti letto, individuato quale fabbisogno di prestazioni da soddisfare anche dalla struttura pari ad 350.400,00 euro, attraverso la decurtazione, per ciascuna struttura individuata, di un importo calcolato in quota percentuale sulle somme riferite al mancato utilizzo del budget assegnato”.

Gea Medica, diretta dal dottore Antonio Giovanni Graziano, nasce come casa di cura privata per le attività di riabilitazione neuromotoria, pneumologica e cardiologica. A poca distanza dal parco del vecchio stabilimento termale dell’Acqua Solfurea, si sviluppa su sette piani per circa 8000 metri quadrati.

 

 

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