Violenza sessuale

Adesca due adolescenti sui social e le abusa sessualmente: arrestato 62enne trentino

Indagine dei carabinieri di Termoli dopo la denuncia di un genitore: le due vittime molisane hanno appena 12 e 13 anni. Sequestrato materiale nel pc dell'uomo

Ha adescato due ragazzine sui social network compiendo con loro atti sessuali. Per questo un 62enne residente in provincia di Trento è stato arrestato dai Carabinieri della stazione di Termoli nelle scorse ore, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Larino.

L’uomo dovrà rispondere dei reati di atti sessuali con minorenne e corruzione di minorenne, tutti continuati e aggravati. Il Gip ha condiviso l’impostazione delle indagini portate avanti dal Pubblico Ministero di Larino accogliendo quindi la richiesta di misura cautelare al termine delle indagini avviate dal comandante della locale stazione dei Carabinieri dopo la denuncia del genitore di una delle vittime. Si tratta di due ragazzine, una di 12 e l’altra di 13 anni entrambi residenti in provincia di Campobasso.

Secondo le indagini svolte tra il 4 gennaio e il 14 aprile di quest’anno dai militari sotto la direzione della Procura frentana, il 62enne trentino fra il 15 ottobre 2021 e il 4 gennaio 2022 era riuscito ad abusare sessualmente delle due adolescenti molisane contattandole attraverso più social network per indurle a subire e compiere atti sessuali on-line.

In particolare il 62enne, già noto alle forze dell’ordine, inviava alle due adolescenti delle immagini che lo ritraevano nudo e dei filmati in cui si masturbava, circuendo le vittime fino a convincerle a fare altrettanto. Nel corso delle indagini gli inquirenti hanno sequestrato durante delle perquisizioni domiciliari, diverso materiale informatico che si è rivelato utile alle indagini per provare l’accusa di cui dovrà rispondere l’indagato.

carabinieri termoli posto blocco

Il 62enne è stato rintracciato dai carabinieri in provincia di Trento e dopo i necessari accertamenti del caso è stato trasferito nella sua abitazione dove dovrà rimanere in regime di arresti domiciliari a disposizione del giudice.

“Certamente importante – commenta l’Arma – è stata l’attività svolta nell’occasione dai Carabinieri della Stazione di Termoli che, grazie al loro operato, non solo hanno fornito un’adeguata risposta alle vittime di reati così esecrabili ed allarmanti come quelli in questione, ma hanno altresì evitato che da tale pericolosa situazione potessero scaturire conseguenze perfino più gravi”.

commenta