Ginecologia termoli

3 ostetriche in malattia, impossibile garantire trasporto assistito. Ricoveri per parti pre-termine sospesi al San Timoteo

Si tratta di una situazione temporanea: due delle tre ostetriche sono prossime al rientro in servizio ma frattanto dal reparto è giunta la comunicazione che chiede di evitare ricoveri di donne gravide sotto le 37 settimane perchè la Stam non potrà essere garantita. Solo in caso di travaglio avanzato il parto sarà assicurato

Il Servizio di Trasporto assistito materno (Stam) non potrà essere garantito dal reparto di Ostetricia e Ginecologia del San Timoteo di Termoli nei prossimi giorni. Il perchè è presto detto: carenza di personale. Pertanto il direttore responsabile del reparto, il dottor Dino Molinari, ha inoltrato una nota ai vertici sanitari nonchè al servizio di 118 chiedendo di “evitare i ricoveri di gravide pre-termine (minori di 37 settimane) sino al rientro del personale attualmente in malattia”.

Ginecologia e ostetricia Termoli

 

Nello specifico tre delle ostetriche in servizio presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia sono al momento in malattia, sebbene almeno due di loro siano prossime al rientro al lavoro. Il personale in reparto è sufficiente ma non è possibile, vista la situazione che si è venuta temporaneamente a creare, garantire il ‘distacco’ del personale, quello necessario per l’accompagnamento assistito, per il trasporto presso altre strutture sanitarie dotate di Neonatologia e di Terapia Intensiva Neonatale.

Dunque a far data dal 16 aprile e fino, probabilmente, a domani o poco più, la Stam non potrà essere garantita e si tratta indubbiamente di una ennesima – sebbene limitata nel tempo – tegola per il reparto che ha una spada di Damocle pendente sul suo Punto Nascite.

In caso di ricoveri urgenti alla donna partoriente, magari in travaglio avanzato, verrà assicurato – beninteso – il ricovero al San Timoteo di Termoli non essendo possibile altra soluzione come quella di un trasferimento. In questo caso dopo il parto il neonato, una volta venuto alla luce, verrà però trasferito in struttura idonea. Si tratta però di un caso-limite: nelle condizioni che oggi (e ci si augura solo ancora per poche ore) vive il reparto, il ricovero di donne in gravidanza che siano a meno della 37esima settimana non potrà essere disposto.  (rm)

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