Campobasso

Villa De Capoa guarda al futuro, chiesti 2 milioni per il giardino più bello della città

L’amministrazione Gravina ha risposto all’avviso pubblico da finanziare nell’ambito del Pnrr in partenariato con l’Università degli Studi del Molise. Biodiversità da preservare, ingressi da riaprire, mappe, ‘kaffeehaus’ e sistemazione delle strutture portanti: si punta a ridare slancio a uno dei posti più caratteristici del capoluogo.

Un progetto di restauro e valorizzazione di Villa de Capoa per circa 2 milioni. È quello che ha presentato il Comune di Campobasso, con una delibera di Giunta, con cui ha risposto all’avviso pubblico per la presentazione di “Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici” da finanziare nell’ambito del Pnrr. L’avviso è finalizzato a sostenere progetti di restauro, manutenzione straordinaria, conservazione, messa in sicurezza e valorizzazione di parchi e giardini di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico).

L’amministrazione comunale, in partenariato con l’Università degli Studi del Molise, ha presentato una proposta di intervento su Villa De Capoa basato sul tema “Il Giardino Storico Villa De Capoa: tra biodiversità e socialità”. Tra gli obiettivi principali del progetto ci sono: elevare gli standard di gestione, manutenzione, sicurezza e accoglienza; contribuire al miglioramento dell’offerta culturale e di servizi, nonché della qualità della vita dei cittadini; favorire lo sviluppo di funzioni ecosistemiche con dirette e positive ricadute ambientali; rafforzare e diffondere le conoscenze scientifiche, tecniche, botaniche e ambientali.

Si tratta di certo di un mega-intervento che mira in qualche modo a ‘rifare’ la storica villa. Il progetto punta alla riqualificazione e valorizzazione della biodiversità presente in un’ottica di restituzione alla comunità, ed in particolare ai giovani, di un luogo simbolo di Campobasso anche quale spazio di relax per un maggior benessere psico-fisico dei visitatori. La sinergia tra gli interventi proposti ne migliorerà la gestione garantendo una migliore sostenibilità economico-ambientale e una più efficiente manutenzione in grado di preservarne il valore nel tempo anche in relazione all’interesse storico-artistico meritevole di tutela, come riconosciuto dalla Soprintendenza del Molise.

Sarà prevista l’attivazione di un sistema di monitoraggio della salute della componente verde in un’ottica di sostenibilità e nuovi impianti di irrigazione che miglioreranno la gestione e manutenzione della villa in conformità con le linee guida MIC-APGI.

La sistemazione del muro, interventi sull’illuminazione e sull’accessibilità dei vialetti miglioreranno la sicurezza e l’accoglienza anche per i portatori di handicap motori e visivi, mentre il pericolo di incendio per l’elevata presenza di piante resinose verrà mitigato con la realizzazione di un nuovo impianto ad hoc.

Prevista anche la creazione di una kaffeehaus in stile Liberty con annesso centro visitatori e alcuni ‘vista point’ che potranno aumentare la frequentazione e la fruizione della villa. Il ripristino di due ingressi, oltre all’attuale, consentirà alla villa di trasformarsi in un attraente luogo di passaggio. La cartellonistica sarà leggibile da tutti e l’offerta culturale, ad oggi limitata ad un cartellone estivo, verrà ampliata grazie alla definizione di nuovi spazi al coperto (kaffeehaus), che potranno ospitare altre tipologie di eventi come mostre, presentazioni di libri, degustazioni eno-gastronomiche.

Nel progetto è prevista anche la realizzazione di una mappa, cartacea e su app, con percorsi per valorizzarne gli aspetti storici, ambientali e culturali, come anche la realizzazione di corridoi e barriere ecologiche per migliorare la connessione fra le componenti naturali e semi-naturali dell’intorno urbano e per mitigare l’impatto visivo degli impianti sportivi attualmente collocati in un habitat degradato e ridurre gli impatti negativi (rumore e polvere) generati dalla rete stradale vicina.

L’intervento proposto nel progetto prevede la ridefinizione delle volumetrie arboree per consentire le più idonee condizioni agronomiche per aumentare la sostenibilità dell’ecosistema. La creazione di un piccolo giardino botanico con l’introduzione della flora appenninica di pregio consentirà la diffusione delle conoscenze scientifiche su tali specie e stimolerà la capacità percettiva e sensoriale nei visitatori aumentando così l’attrattività del luogo. Le specie botaniche verranno illustrate grazie a percorsi leggibili con QRcode ed app anche per soggetti diversamente abili.

L’importo totale di tutti gli interventi inseriti nel progetto, come detto, è stato stimato intorno ai due milioni di euro e darà un volto nuovo alla Villa De Capoa tanto amata dai campobassani.

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