Luci nel buio

Umanità in tempo di crisi: Obama e la sua Fondazione citano l’impegno della vicesindaca di Isernia

Federica Vinci tra le storie citate dalla Obama Foundation quali esempi da cui trarre ispirazione in questo "dark time"

Le crisi non costruiscono i caratteri, li rivelano si legge nel sottotitolo de ‘L’umanità in tempo di guerra’ sul sito della Obama Foundation che racconta – con gli esempi delle azioni di alcune persone nel globo – il coraggio e l’attivismo di taluni in questo “dark time” contrassegnato dal conflitto tra Russia e Ucraina. Tra queste bravery people c’è anche Federica Vinci, vicesindaca del Comune di Isernia.

Lei oggi, sulla sua pagina facebook, commenta così: “Quando racconti alla @obamafoundation che il Comune ha organizzato una raccolta fondi di beni di prima necessità con una famiglia Ucraina da mandare al confine e ti ritrovi Isernia twittata da @barackobama. Sono veramente orgogliosa della mia città”.

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Alla Fondazione, nata nel 2014 dall’idea dell’ex presidente degli Stati Uniti e da sua moglie Michelle con l’obiettivo di cercare i giovani leader di domani, l’esponente del Comune pentro ha dichiarato che “We organized the first collection of primary needs goods together with a Ukrainian family living in the town” e ha spiegato che “Since this first event, citizens and NGOs are organizing themselves to keep collecting weekly medicines and goods that are then sent to the Ukrainian borders”. Tradotto: a Isernia hanno organizzato la prima raccolta di beni primari insieme a una famiglia ucraina che vive nella cittadina molisana. E ancora: cittadini e organizzazioni non governative hanno organizzato da parte loro una raccolta di beni e medicine da mandare al confine ucraino.

Da subito, non appena la guerra è scoppiata, la ‘voce’ di Isernia si era subito fatta sentire, anche – tra le altre cose – con una manifestazione di piazza molto partecipata, la prima in ordine di tempo in Molise.

Federica Vinci fa parte dell’Obama Foundation e sul sito obama.org/europe si legge che “Federica è attualmente Vicesindaco di Isernia, Italia. In precedenza è stata co-presidente di Volt Italia, parte di Volt Europe, il primo partito progressista paneuropeo volto a intraprendere azioni collettive per rafforzare l’Unione Europea. Nel suo ruolo, Federica ha contribuito a gestire le campagne locali, regionali ed europee del partito. Ha anche guidato gli sforzi di Volt per cambiare il modo in cui la politica è condotta e percepita sviluppando campagne di attivisti come ‘RoadTo50’ per aumentare la partecipazione delle donne alla politica. Federica crede che un partito politico dovrebbe lottare e realizzare il cambiamento che immagina combinando politica elettorale e attivismo sociale per realizzare una società più giusta e sostenibile”.

Nella selezione di storie da cui la Fondazione si augura si trovi ispirazione c’è anche la sua.

 

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