Sono arrivati in Molise (in prima battuta erano 18) lo scorso 16 marzo, nel pieno della bufera covid. Ora per loro, i medici (molti dei quali specializzati) venezuelani si apre uno spiraglio lavorativo più concreto, spiraglio altresì per la sanità molisana sempre ‘a caccia’ di professionisti sanitari.
I contratti dei medici venezuelani arrivati grazie all’associazione ‘Venezuela: la piccola Venezia’ presieduta da Marinellys Tremamunno sono stati prorogati di volta in volta, di mese in mese e l’ultima proroga in questo senso risale a pochi giorni fa quando si è deciso per prolungare il loro impiego (si tratta di 22 medici) fino al prossimo 31 marzo. Ma ora la Asrem ha deciso di indire un avviso pubblico per il loro reclutamento a tempo determinato.
Nel Molise in cui si fa fatica a reclutare medici specialisti e in cui gli organici sono sempre più sottodimensionati ecco che arriva uno spiraglio. Lo scorso 22 marzo, il direttore generale Oreste Florenzano con apposita deliberazione ha indetto questa procedura riserbata giustappunto a loro. A fianco delle procedure concorsuali in atto l’azienda sanitaria ha ritenuto di indire questo avviso per rendere i contratti di questi medici, precari da un anno e impiegati nei nosocomi della nostra regione, a tempo determinato. In particolare le discipline sono quelle di medicina interna, dermatologia, anestesia-rianimazione, chirurgia generale, pediatria, pneumologia, epidemiologia, gastroenterologia e otorinolaringoiatria.
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