Solidarietà

Superati ostacoli e burocrazia, profughi ucraini accolti a Guardialfiera

Una bella storia di accoglienza a Guardialfiera dove da pochi giorni è ospitata una famiglia ucraina. L’iniziativa per far giungere nel paese lacustre delle persone scappate dalla guerra nasce grazie al fatto che a Guardialfiera vive una donna ucraina che ha provato a far arrivare in Molise i suoi parenti.

Così dopo una richiesta formale alla, il Sindaco Vincenzo Tozzi e l’intera amministrazione si sono impegnati per esaudire la richiesta della donna. I profughi sono arrivati in Molise con un piccolo pullman e sono stati fatti alloggiare temporaneamente in un Cas di Campobasso.

Un centro di accoglienza che però sarebbe stato giudicato inadatto a ospitare quelle persone. “Non ci sto – le parole del Sindaco Vincenzo Tozzi. – dignità per questi profughi di guerra. L’accoglienza deve essere degna di chi viene accolto e non accogliere senza pensare a chi si trova difronte. Non permetterò che questa gente sia discriminata o la si faccia sentire abbandonata anche da chi dovrebbe dar conforto”.

Così Tozzi ha deciso di portare quelle persone a Guardialfiera e dopo aver sentito il parroco e una operatrice turistica del posto, Carmela Minotti, ha trovato il modo di dare loro ospitalità.

vincenzo tozzi guardialfiera

I profughi ucraini sono quindi arrivati in paese, dove sono stati controllati i loro documenti e sono stati sottoposti ai tamponi anti Covid. Inoltre l’amministrazione ha fatto un appello alla condivisione per il sostegno delle famiglie e la risposta della gente è stata pronta e disponibile.

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