Venafro

Screening mammografico al SS.Rosario: “Un modo per rilanciare anche l’ospedale”

La Governance della rete territoriale consultoriale e degli screening oncologici, coordinata dal dottore Angelo Marcheggiani in accordo con la Regione Molise, ha avviato una serie di programmi di prevenzione oncologica territoriale.

Anche presso l’Ospedale SS Rosario di Venafro è in corso la campagna di screening mammografico di cui il responsabile scientifico è Giovanni Della Valle.

Infatti dal 15 febbraio scorso e fino al 4 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 16.30 è possibile effettuare esame mammografico di primo livello per la prevenzione delle neoplasie della mammella.

Tutti i residenti nella regione Molise con un’età fra i 50 e 69 anni potranno aderire dopo aver ricevuto l’invito da parte dell’Asrem, oppure prenotandosi telefonicamente al numero 0874/409449 o anche con un’ adesione spontanea direttamente alla segreteria presente all’ingresso dell’Ospedale SS Rosario.

L’iniziativa è stata condivisa anche dal Comune di Venafro. Il consigliere Oscar Simeone, delegato alle Politiche Sanitarie e per la Disabilità ha parlato  di “Iniziative che in questo particolare momento, caratterizzato ancora dalla pandemia, rivestono un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie oncologiche. Esami diagnostici specifici, condotti a tappeto su una porzione più o meno ampia della popolazione, consentono di individuare precocemente lesioni neoplastiche o lesioni sospette, così da permettere una miglior e più appropriata gestione clinica e terapeutica”.

Anche il sindaco di Venafro, Alfredo Ricci, ha accolto con entusiasmo questa iniziativa di prevenzione sul suo territorio comunale: “È apprezzabile e valorizza la funzione della medicina sul territorio. Il vero limite dell’attuale organizzazione sanitaria della nostra Regione è costituito proprio dalle carenze a livello territoriale – ha detto il primo cittadino – che fanno sentire ancora più forti le carenze di personale e di strutture della rete ospedaliera. Da sempre diciamo che l’errore che si è commesso negli anni è stato quello di partire dalla chiusura degli ospedali, senza pensare prima a potenziare il territorio. Questo errore continua a essere commesso tutti i giorni, anche sul SS. Rosario. Come Amministrazione Comunale siamo in prima linea per rilanciare la nostra struttura rendendola un punto di riferimento centrale anche per i servizi di medicina territoriale. Anche nell’ultimo consiglio comunale abbiamo approvato una mozione in questo senso. Venerdì parteciperò, come componente del comitato esecutivo della conferenza dei sindaci Asrem, a un incontro con il commissario ad acta Donato Toma, che avrà ad oggetto proprio lo stato di avanzamento del prossimo Pos, che dovrà definire il ruolo che il SS. Rosario merita come presidio di tutela del diritto alla salute per un’area che va ben oltre Venafro. C’è bisogno di risposte e iniziative concrete, e il tempo sta per scadere”.

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