L'incontro a campobasso

San Timoteo, Toma ai sindaci del Basso Molise: “Nessuna chiusura, confronto col Ministero su sanità”

A Campobasso l'incontro odierno tra il Governatore-Commissario e i primi cittadini del territorio bassomolisano in cui Toma ha annunciato di aver chiesto un Tavolo interministeriale (Salute e Finanze) per arginare i vincoli del Decreto Balduzzi.

Chiedere ai Ministeri competenti una modifica del Decreto Balduzzi e utilizzare i fondi del Pnrr per ridisegnare la sanità molisana.

Prosegue il giro di consultazioni che il presidente della Regione Molise, Donato Toma, in qualità di commissario ad acta, ha avviato con il territorio in vista della stesura del nuovo Programma operativo della sanità 2022-2024 dopo che il precedente – quello 2019-2021 – si è attirato ricorsi su ricorsi e del quale è stato contestato anche il mancato coinvolgimento del territorio.

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Questo pomeriggio, a Campobasso presso la Sala Parlamentino di Palazzo Vitale, insieme al direttore generale della Salute, Lolita Gallo, il Governatore Toma si è confrontato con i sindaci del Basso Molise, ribadendo un concetto che aveva già espresso nel corso di precedenti incontri. “Si va verso un nuovo modello di medicina territoriale che porterà radicali cambiamenti nel sistema sanitario molisano” ovvero “case della salute, centrali operative territoriali, ospedali di comunità, acquisizione di 23 grandi apparecchiature da distribuire nelle strutture sanitarie pubbliche, digitalizzazione ospedaliera”. Ci sono a disposizione – ha detto il numero uno della Giunta regionale –  oltre 37 milioni di euro di risorse del Pnrr salute per attuare questo tipo di transizione.

Sul San Timoteo di Termoli, come noto sempre più depauperato e con, tra le altre cose, un servizio di Emodinamica con funzionamento a singhiozzo con tutte le conseguenze del caso per i pazienti, Toma ha dichiarato che saranno confermati gli attuali servizi e verranno effettuati lavori per la messa in sicurezza della struttura a fronte di oltre 12 milioni di euro destinati all’intervento.

Resta il nodo programmatico e Toma non ha potuto esimersi dall’affermare che anche il nuovo Programma operativo non potrà sfuggire ai vincoli posti dal DM 70, il cosiddetto Decreto Balduzzi, dichiarando però allo stesso tempo che nell’ambito dello stesso si possono trovare margini per soluzioni migliorative.

Sul piano politico, invece, Toma ha rimarcato l’esigenza di avere un approccio diverso e ha annunciato che, nelle more della revisione del Balduzzi, ha chiesto la convocazione di un Tavolo interministeriale (con il Ministero della Salute e quello di Economia e Finanza) nell’ambito del quale sarà discussa la questione sanità in Molise.

In molti, a partire dal Comitato San Timoteo, intravedono nella possibilità di un Decreto ad hoc per il Molise, sulla falsariga di quello fatto per la Regione Calabria, l’unica possibilità di uscita a una situazione che sembra non averne.

Intanto sabato 19 marzo i sindaci degli Ambiti sociali di Termoli e Larino incontreranno nuovamente il Governatore-Commissario per discutere della sanità del Basso Molise e in particolare le criticità del nosocomio San Timoteo. Un incontro convocato a seguito della riunione avutasi tra i primi cittadini del territorio del 4 marzo scorso in sala consiliare a Termoli. Proprio in quella occasione i rappresentanti del territorio, capeggiati dal sindaco Francesco Roberti che non aveva lesinato dure critiche all’operato di Asrem e Regione, si era deciso di chiedere un incontro urgente con tutti i referenti politici regionali e nazionali. All’Auditorium del Cosib sono stati invitati pertanto Toma, assessori e consiglieri regionali ma anche i 5 tra deputati e senatori del Molise.

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